giovedì,Marzo 28 2024

Rifiuti, Falcomatà guarda al futuro: «Con Castore sfida epocale»

Il sindaco metropolitano a margine dell'incontro con i sindacati. «Avremo la prima società metropolitana “in house” in Italia»

Rifiuti, Falcomatà guarda al futuro: «Con Castore sfida epocale»

«L’affidamento del servizio alla società Castore per l’intero territorio metropolitano rappresenterà una rivoluzione nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti, tema nevralgico e di grandissima attualità». Così il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà durante l’incontro promosso dalla Fp-Cgil a Palazzo Alvaro sul tema Quale futuro per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti? La proposta della Fp-Cgil, cui hanno preso parte tra gli altri il vicesindaco metropolitano Riccardo Mauro, il consigliere metropolitano delegato all’Ambiente Antonino Nocera, per la Cgil il segretario provinciale (Reggio Calabria-Locri) Gregorio Pititto e, per Fp-Cgil, il segretario provinciale Francesco Callea – che, in apertura, ha relazionato sulla complessa tematica –, quello regionale Alessandra Baldari e il coordinatore nazionale Igiene ambientale Massimo  Cenciotti, cui sono spettate le conclusioni.

I dirigenti della Cgil e del sindacato di categoria cigiellino per la Funzione pubblica intervenuti nel corso dei lavori hanno espresso tutti un deciso apprezzamento – rimarcato dalla platea con grandi applausi – per la decisione della Città metropolitana d’internalizzare i servizi in materia ambientale, nell’auspicio che questo per i lavoratori produca una maggiore tempestività nei pagamenti e prospettive rassicuranti per il futuro.

«In passato, politica e commissari per l’emergenza ambientale non sono riusciti a trovare le risposte giuste – ha posto in rilievo Falcomatà –. Peraltro, fra gli Ambiti territoriali ottimali, in tema di ciclo rifiuti, l’Ato di Reggio Calabria è quello che ha la situazione migliore in termini d’impianti, dal sito di Sambatello al termovalorizzatore di Gioia Tauro passando per la discarica di Melicuccà che sarà presto riaperta e che definire semplicemente “discarica” sarebbe riduttivo. Peraltro, portare il nostro indifferenziato a Crotone, ai privati della Sovreco, ci costa 107 euro a tonnellata; servirsi di Melicuccà ce ne costerà solo 30. A questo punto diventa fondamentale che il 10 dicembre, dopo due rinvii, il Consiglio regionale approvi la legge che attribuisce formalmente alla Città metropolitana la delega in materia di rifiuti. Un passaggio-chiave per consentire all’Ente di confrontarsi con chi oggi gestisce gli impianti e, domani, di gestirli in via diretta».

Il sindaco metropolitano ha poi aggiunto che, con l’ingresso in Castore, oggi la MetroCity reggina si accinge «a una sfida epocale, con tantissimi punti interrogativi: non nel merito della scelta, ma perché non abbiamo precedenti in materia. Avremo la prima società metropolitana “in house” in Italia, e in più Reggio Calabria sarà la prima città a svolgere questo servizio su scala metropolitana. E sappiamo bene che l’internalizzazione dei servizi è “dispiaciuta” a più di qualcuno, che avrebbe preferito restassero margini d’opacità, se non d’illegalità nella gestione. Invece Castore si assumerà l’onere di svolgere questo servizio in modo integrato, e presto si occuperà direttamente pure della riscossione della Tari; in futuro, si farà ricorso alla concessione».

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