giovedì,Marzo 28 2024

Il Pd con Falcomatà: «Garantire continuità e rilanciare gli obiettivi per il secondo mandato»

Il coordinatore della Federazione Metropolitana Giovanni Puccio sottolinea che «la società reggina dimentica che abbiamo ereditato una città nel baratro, sia dal punto di vista finanziario- contabile che da quello sociale ed economico»

Il Pd con Falcomatà: «Garantire continuità e rilanciare gli obiettivi per il secondo mandato»

S’è tenuto alla Torre Nervi del Lido comunale di Reggio Calabria l’incontro sul tema “Come cambia la città” alla presenza del sindaco Giuseppe Falcomatà, del presidente del Consiglio regionale Nicola Irto, dei consiglieri regionali Domenico Battaglia e Giuseppe Giordano e di vari amministratori della cosa pubblica e segretari di circolo del Partito Democratico

«Travolta dalla folle velocità con cui gli eventi si consumano e si scordano- ha esordito il coordinatore della Federazione Metropolitana Giovanni Puccio –  la società reggina dimentica che abbiamo ereditato una città nel baratro, sia dal punto di vista finanziario- contabile che da quello sociale ed economico».

«Il buon lavoro di Giuseppe Falcomatà- ha aggiunto Puccio – forse ha fatto dimenticare i disastri che prima altri personaggi e schieramenti politici avevano prodotto. Dopo lo scioglimento per contiguità mafiose del 2012, solo con grande passione e competenza dimostrata sul campo il sindaco e gli altri amministratori comunali sono riusciti a evitare innanzitutto l’altro disastro che si profilava, il dissesto finanziario dell’Ente, e poi grazie a questo passo, ad avvalersi positivamente dei fondi UE e a recuperare altre risorse, dai ‘Patti per il Sud’ al rifinanziato ‘decreto Reggio’, per dare respiro a questa città».

«Tanto – ha puntualizzato – si è fatto in molti altri settori in cui Reggio Calabria è stata anche d’esempio per altre città: Nella solidarietà, nella valorizzazione delle periferie, nella capacità di recuperare e riassegnare a fini sociali i beni confiscati ai clan, nell’impiego di notevoli investimenti nel sociale, con particolare riferimento ai servizi per i più piccoli e nello specifico agli asili nido che si attendevano da anni. Aver recuperato il rapporto coi cittadini – ha osservato ancora Giovanni Puccio – significa aver ripristinato la fiducia verso la politica ‘buona’ che si concretizza, come a Reggio, con la buona amministrazione».

Secondo Puccio, inoltre, i buoni risultati ottenuti «ci spingono ad andare oltre, a dare stabilità all’azione dell’amministrazione perché c’è ancora molto da fare, e per questo il Partito Democratico sarà ancora forza convintamente al fianco del sindaco e della giunta per dare continuità alle attività già messe in campo e a quelle programmate. Dal punto di vista politico, poi, occorre riappropriarci del concetto di comunità, innanzitutto come partito, recuperare la solidità dell’alleanza di centrosinistra e andare oltre, cosa che sicuramente possiamo fare proprio perché abbiamo aperto, con la nostra tangibile attività amministrativa, dei canali importanti con la società. Dobbiamo metterci all’opera, tutti- ha concluso Puccio -perché il PD è tuttora il soggetto politico fondamentale che credibilmente si contrappone a forze antistoriche, regressive e, in questa città, responsabili uniche di anni di scempio e degrado istituzionale di cui ancora oggi Reggio paga le conseguenze. Lavoriamo quindi per garantire una continuità amministrativa alla guida della città e rilanciare sugli obiettivi per il secondo mandato».

«Politicamente, bisogna essere molto sensibili a ogni cambiamento in corso – ha fatto eco il primo cittadino, Giuseppe Falcomatà –. Saluto con piacere una novità di queste ore, i Comitati di quartiere che supporteranno, nelle varie ex-Circoscrizioni, il percorso elettorale nostro e della coalizione di centrosinistra attraverso uno slancio totalmente spontaneo, che naturalmente noi stiamo coordinando, operato da persone di varia estrazione sociale, politica e territoriale. È un segnale prezioso: si torna a fare militanza organizzata sul territorio, peraltro finanziata tramite l’autotassazione in un momento storico in cui si parla tanto di pseudo-fondazioni e non certo per motivi altrettanto nobili. Io però vi chiedo di essere a vostra volta portatori di questo messaggio, e non per forza con grandi iniziative ma anche promuovendo piccole assemblee: abbiamo bisogno di tornare a parlare con le persone». 

Sotto il profilo dell’agire amministrativo, ha sottolineato ancora il sindaco «abbiamo recuperato la credibilità anche sul piano nazionale, solo pochi anni addietro ai minimi storici. Lo stesso Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, di fronte a tutti gli altri sindaci, ha fatto l’esempio di Reggio Calabria per dare l’idea degli enormi passi avanti compiuti, dagli asili-nido alle politiche di coesione, malgrado le ristrettezze finanziarie. Ma voglio anche dire che, localmente, abbiamo ormai praticamente completato il 100% degli obiettivi programmatici che ci eravamo fissati nel 2014».

E qui, Falcomatà ha voluto citare «con orgoglio il vessillo dell’internalizzazione di tutti i servizi pubblici, ultimo traguardo il ciclo integrato dei rifiuti. Così daremo alla luce la prima società metropolitana ‘in house’ d’Italia, saremo la prima Città metropolitana ad attuare il servizio di raccolta dei rifiuti su scala metropolitana e, obiettivo centrato non meno importante, centralizzeremo anche la gestione delle cartelle esattoriali della Tari. Il tutto, con la doverosa previsione di un’importante clausola sociale a tutela dei livelli occupazionali». 

Positivi e propositivi gli interventi del presidente del Consiglio regionale Nicola Irto e dei Consiglieri regionali Domenico Battaglia e Giuseppe Giordano, per i quali «nell’agire politico-istituzionale è fondamentale non perdere di vista il perseguimento del bene comune. Indipendentemente dal singolo Ente da amministrare i concentrati d’egoismo, le velleità di soggetti politici totalmente ripiegati sul proprio ‘particulare’ non sono accettabili e vanno respinte anche in sede elettorale. Ma per riuscirci, alla Regione come al Comune così come in ogni altra sede, è fondamentale coltivare un nitido progetto propositivo per il futuro dei nostri territori e delle nostre comunità, senza scadere in un contraddittorio politico eccessivo tra soggetti in realtà del tutto affini».

«Questo tipo di contrasti è di utilità assai dubbia è anche molto difficile da comprendere per i cittadini. Per questo – è stato ribadito – è necessario sostenere e diffondere messaggi chiari e netti, che vanno nella direzione di una continuità amministrativa al Comune di Reggio Calabria, necessaria e propedeutica a fissare gli obiettivi del secondo mandato».

Articoli correlati

top