giovedì,Marzo 28 2024

Oncologia, Occhipinti sollecita interventi per il reparto dei Riuniti

L'esponente dell'Udc dopo la denuncia de IlReggino.it

Oncologia, Occhipinti sollecita interventi per il reparto dei Riuniti

Oncologia, Occhipinti sollecita interventi per il reparto degli ospedali Riuniti. «Subito gli interventi per garantire il servizio al Reparto di Oncologia del Grande Ospedale Metropolitano». A chiederlo è il delegato dell’Udc di Reggio Calabria, Riccardo Occhipinti che sembra aver letto con attenzione la denuncia pubblicata da IlReggino.it proprio ieri.

«Nonostante i ripetuti interventi e le segnalazioni, anche da parte dell’Udc, continua a rimanere assai critica la situazione all’interno del reparto di Oncologia del Grande Ospedale Metropolitano». Occhipinti che, ancora una volta, fa suo l’appello del primario Pierpaolo Correale che continua a non essere messo nelle condizioni di poter operare in maniera consona rispetto alle esigenze dei cittadini e alle professionalità che operano nel reparto. «La carenza di personale – spiega Occhipinti – non consente di prestare il servizio necessario per i tanti pazienti che necessitano di cure. E, se ancora si riesce ad andare avanti, è soltanto grazie al coraggio e all’abnegazione dei medici, e dello stesso primario, che non si risparmiano per evitare il collasso del sistema. E’ chiaro, però, che senza gli interventi necessari e l’assunzione di medici e infermieri, non si potrà andare avanti a lungo». «A tal proposito – prosegue Riccardo Occhipinti – non si hanno notizie del concorso fatto ad aprile per il quale era stato messo a bando un posto di medico che ancora non ha dato alcun effetto, mentre altri Ospedali, come il Pugliese di Catanzaro, stanno già pescando dai primi posti della graduatoria». «Non si capisce – conclude il delegato dell’Udc – che fine abbia fatto il nuovo reparto di Oncologia dell’Ospedale Morelli di cui si aspetta la consegna da almeno tre anni. A quanto risulta mancherebbe soltanto il collaudo, ma anche questo è un aspetto sul quale dovrebbero rendere conto sia il governo regionale che il Commissario ad acta per il piano di rientro dal debito sanitario Saverio Cotticelli».

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