venerdì,Aprile 19 2024

Nucera esulta per il record di presenza al Museo reggino

L'ex presidente di Confindustria scalda i motori per le prossime elezioni comunali e conferma che al centro del programma del suo movimento "La Calabria che vogliamo" ci sarà proprio il turismo

Nucera esulta per il record di presenza al Museo reggino

«Ben 227 mila visitatori nel 2019, record di presenze. Un dato straordinario quello registrato dal Museo Archeologico di Reggio Calabria ma che, se confrontato con i numeri delle presenze nelle strutture ricettive, evidenzia la mancanza di una strategia che trattenga e/o faccia pernottare a Reggio Calabria i visitatori del Museo», evidenzia in una nota Giuseppe Nucera del Movimento ‘La Calabria che vogliamo’. 

«E’ il fallimento della politica turistica, che mostra in modo eloquente la mancanza di programmazione. La ” Reggio citta’ turistica” da me pensata partiva da presupposti e ragionamenti imprenditoriali che mettevano al centro le peculiarita’ del territorio», sottolinea l’ex presidente di Confidustria Rc.

Reggio Calabria e tutta l’area metropolitana custodiscono un tesoro di bellezze da far conoscere e valorizzare: «Sono innumerevoli le possibilità per i turisti di ammirare luoghi di cultura e bellezze che il mondo ci invidia. Penso a Scilla, Gambarie, Pentedattilo, la Vallata dell’Amendolea, la Sinagoga di Bova, la Villa Romana a Casignana o ancora gli scavi di Locri, Gerace, Mammola, Stilo il convento ortodosso di Bivongi e tanto altro. Serve una politica turistica che guardi ad un turismo della terza età nella bassa stagione e famiglie e giovani nel periodo estivo. Per farlo servono investimenti e una mirata promozione da fare fuori dalla Calabria, con workshop e incontri con buyer e tour operator», il pensiero di Nucera. 

Sarà proprio il turismo, la visione e realizzazione di una ‘Reggio città turistica’, il primo punto nel programma di ‘La Calabria che vogliamo’ alle prossime elezioni comunali reggine. 

«Reggio Calabria ha la fortuna di avere porto e aeroporto incorporati e quindi consente a chi sta per più giorni di potere arrivare alle isole Eolie, andare sull’Etna o a Taormina con semplicità. In questo contesto si inserisce il rilancio del nostro aeroporto, compagnie low-cost, charte e voli per diverse destinazioni arrivano soltanto se esiste una valida offerta turistica».

“Abbiamo un territorio che Madre Natura ha predisposto proprio per chi vuole trascorrere un lungo periodo di vacanza qui in riva allo Stretto. Da queste considerazioni nasceva l’idea proposta 20 anni fa -ricorda l’ex presidente di Confindustria Rc- di ampliare l’offerta dei posti letto, trasformando le scuole del Lungomare in diverse strutture ricettive. 

Nonostante una raccolta di firme da me promossa il progetto non andò in porto. Ma è questa la visione che serve, Reggio ha bisogno di questo tipo di idee per poter davvero sviluppare concretamente il progetto di una città turistica. 

Tutto questo è fattibile, anche grazie alle possibilità offerte dall’essere una città metropolitana. Bisogna puntare in modo forte e deciso su questo settore, così da creare ricchezza e offrire possibilità occupazionali ai nostri giovani, spesso costretti ad emigrare altrove”, la conclusione di Nucera,

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