giovedì,Marzo 28 2024

Regionali Calabria, chi è la candidata Pd Mimma Pacifici

La sindacalista spiega i motivi che l'hanno spinta ad accettare, dopo la terza richiesta, la candidatura

Regionali Calabria, chi è la candidata Pd Mimma Pacifici

«Per la terza volta nella mia vita mi è stato chiesto di candidarmi e questa volta ho deciso di raccogliere la sfida e oggi sono candidata alle elezioni regionali del prossimo 26 gennaio nella lista del Partito Democratico – Circoscrizione Sud – per portare nel mondo della politica il mio concreto e diretto impegno già profuso come dirigente sindacale in una lunga militanza ultra ventennale».

 Si presenta così Mimma Pacifici, già nota per il suo impegno sindacale e oggi in pista con il Pd.

«Attualmente ricopro gli incarichi di Segretario Generale Regionale SUNIA CGIL e di Segretario Regionale CGIL Calabria. SUNIA è il sindacato degli inquilini, pertanto mi occupo del problema “casa”, che è uno dei tanti che affligge le nuove generazioni.

La mia origine pugliese ha forgiato molto il mio carattere attraverso i racconti delle lotte fatte da mia nonna e dai mie genitori ai tempi Di Vittorio.

Ho iniziato il mio impegno sindacale da giovanissima partendo dalla  difesa dei lavoratori della “IonicaAgrumi” e della stessa azienda per garantire la continuità contrattuale di oltre duecento lavoratori a tempo indeterminato e oltre mille stagionali  in un territorio economicamente depresso come quello della Locride. Successivamente mi sono impegnata nel settore serricolo al fianco dei lavoratori della “Van Zanten” e dei lavoratori della Mangiatorella.

Dunque, dopo una decennale esperienza da dirigente della FLAI CGIL, territoriale e regionale, sono stata chiamata nel 2010 a guidare per sette anni la Camera del Lavoro di Reggio Calabria – Locri. 

Si è trattato di un periodo molto intenso, ricco di battaglie e vertenze rilevanti. Come CGIL abbiamo seguito da vicino l’attività dei Commissari inviati presso il Comune di Reggio  a seguito dello scioglimento per infiltrazioni mafiose dello stesso chiedendo la costituzione delle società in house per i servizi essenziali e pretendendo un percorso di tutela del lavoro degli LSU e LPU che potesse condurre (come infine è stato) alla loro stabilizzazione. A Villa San Giovanni sono stata accanto ai pescatori e alle loro legittime aspettative di potere proseguire la propria attività in condizioni adeguate e ho impiegato tutte le mie energie per sostenere i lavoratori forestali nel loro meritato percorso di stabilizzazione. 

E poi, recentemente, la vertenza per la ferrovia ionica, l’impegno per i ragazzi di San Luca che chiedevano la realizzazione del campo sportivo e la relativa organizzazione del progetto “Olimpiadi della Legalità”, la lotta per la legge sulla doppia preferenza per la Regione Calabria, l’apporto per redigere il documento unitario sindacale nell’ambito delle attività della Citta Metropolitana di Reggio Calabria, l’esposto contro Anas a difesa della mobilità degli abitanti della zona Nord della città di Reggio in riferimento ai lavori del ponte di Gallico. Queste sono solo alcune, l’elenco è molto lungo potrei parlare delle vertenze per la chiusura di molti uffici postali e ancora di altre.

Se mi sosterrete per sedere nella massima Assemblea elettiva calabrese, potrete di certo contare sul mio incondizionato servizio per lo sviluppo della nostra Regione, a favore soprattutto dei nostri giovani per dare loro l’opportunità di restare in questa meravigliosa terra, a fianco dei lavoratori  come ho sempre fatto  e di quanti attendono una occupazione, delle fasce più deboli e naturalmente delle donne, che in questa terra pagano il prezzo più alto per la mancanza di lavoro e servizi».

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