Riace, Trifoli si difende: «Nulla contro le sardine. Jasmine? Mi sono scusato»
Dopo la bufera social sulla pubblicazione dei dati sensibili del leader delle sardine calabresi, il sindaco chiarisce: «Solo una battuta sul numero dei presenti»
«Nessun post contro le sardine». Dopo la bufera scatenata sui social dal sindaco di Riace Antonio Trifoli, reo di aver pubblicato lo screenshot (poi rimosso) con i dati sensibili di Jasmine Cristallo, anima delle Sardine calabresi, arrivano le scuse e i chiarimenti del primo cittadino. «La mia era solo una battuta sul numero dei presenti, e per dimostrare che avevano fatto una richiesta per un numero basso, ho postato la comunicazione ufficiale della Cristallo in assoluta buona fede non accorgendomi dei dati sensibili. Me l’hanno fatto notare e l’ho subito rimosso».
Trifoli ha anche ammesso di aver avuto un contatto telefonico con Cristallo. «Se mi sono sentito con lei? Sì, l’ho chiamata al telefono per scusarmi invitandola ufficialmente a Riace per confrontarci pacificamente».
