giovedì,Aprile 18 2024

Marziale in visita alla Ciambra si appella al presidente Mattarella

Il Garante regionale per l'Infanzia e l'Adoloscenza è tornato nel quartiere di Gioia Tauro e ha constato quanto sia ancora grave l'emergenza. «Serve un piano straordinario per la pulizia e la bonifica»

Marziale in visita alla Ciambra si appella al presidente Mattarella

di Agostino Pantano

«Chiedo al presidente Sergio Mattarella una attenzione reale verso il quartiere Ciambra di Gioia Tauro». Sia rivolge direttamente al capo dello Stato, il Garante regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza Antonio Marziale nel suo sit-in permanente nella zona che ospita uno dei più grandi insediamenti abitativi dei rom italiani.  

E lo fa con al fianco il sindaco Aldo Alessio, perché il Comune in dissesto assiste impotente al ritorno delle colline di rifiuti intorno alle case.

«Serve un piano per la pulizia straordinaria e la bonifica – aggiunge il primo cittadino – e io inutilmente giù mi sono rivolto alla prefettura e alla Regione: l’obiettivo è poter investire almeno 1.500.000 euro».  

Tra le palazzine che sono dell’ente regionale Aterp, si rivive dunque una nuova emergenza.

Perché è vero che il quartiere ha finalmente l’illuminazione pubblica e conosce per la prima volta l’asfalto, ma è vero anche che i lavori fatti non evitano alle fogne di fuoriuscire e alla gente di sentirsi trascurata dopo aver avuto i riflettori accesi per qualche tempo.

Per Marziale quello alla Ciambra è un ritorno. Due anni fa, aiutato dalla prefettura e dalla protezione civile unì denuncia e politica del fare, e oggi il suo grido d’allarme sembra un sasso lanciato nello stagno di una campagna elettorale regionale più mediatica che veramente curativa per le tante ferite sociali di questa regione.

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