giovedì,Marzo 28 2024

Viva Villa: «È tempo di scelte, è tempo di responsabilità»

Il movimento dei renziani invita «tutti coloro che in questo momento rappresentano i villesi in Consiglio comunale a fare scelte responsabili, coerenti e trasparenti, che abbiano come unico scopo la difesa degli interessi della città»

Viva Villa: «È tempo di scelte, è tempo di responsabilità»

Il comitato Villa Viva ha iniziato il proprio percorso in un momento non facile per la comunità villese. Appena un mese dopo l’avvio della propria azione, infatti, si è trovato a dover riflettere su una crisi politica e amministrativa che forse non ha precedenti nella storia della città di Villa. 

«Come già affermato nella breve nota pubblicata sui social media il 20 dicembre, non intendiamo assumere posizione sui fatti emersi con l’operazione Cenide, attualmente all’attenzione del Tribunale del riesame. Il comitato, oggi come allora, è garantista e ha fiducia nel lavoro della Magistratura. Tuttavia, non si può non prendere atto del perdurare di una misura cautelare personale a carico del sindaco Siclari che, sebbene meno afflittiva rispetto agli arresti domiciliari, lo tiene, ahinoi, lontano dalla città che lo ha eletto, dai suoi cittadini e di conseguenza sospeso dalle funzioni che democraticamente è stato chiamato a svolgere, condizione che tale rimarrà per un tempo probabilmente non breve. 

I procedimenti penali sono materia estranea alla politica, sulla quale i partiti e i gruppi politici non dovrebbero pronunciarsi, ma in casi come questi ne condizionano inevitabilmente l’agire. Le infruttuose non deliberazioni dell’ultimo consiglio comunale, risalente ormai al 23 dicembre scorso, hanno certificato una situazione di stallo che non è causata solo dalla sospensione del sindaco, ma deriva dal progressivo sfaldamento della maggioranza uscita vincitrice dalle elezioni comunali dell’11 giugno 2017, che già prima del passato mese di dicembre si reggeva per un solo voto. Appare chiaro, quindi, come nell’attuale contesto non sia possibile approvare alcuna proposta in seno al civico consesso, bloccato nello scontro tra due fronti, quello della vecchia maggioranza e quello delle minoranze, ormai paritetici. Lo scontro appare tale da impedire perfino l’approvazione di atti dovuti, necessari per il funzionamento ordinario dell’ente e quindi per la vita civile e sociale della nostra comunità. 

Le urgenze della città sono tante, non stiamo qui ad elencarle. I cittadini aspettano risposte da tempo: finora, però, la loro attesa ha incontrato solo il silenzio dell’attuale amministrazione, che ha spiegato la propria posizione facendo riferimento a un generico “senso di responsabilità”nei confronti degli elettori, che li vincolerebbe a non rinunciare al proprio mandato e alle funzioni ricoperte. Ebbene, siamo convinti del contrario: in questo momento così turbolento, dinnanzi alla provata impossibilità di ordinario funzionamento dell’organo consiliare e quindi a fronte della vera e propria inagibilità politica che la maggioranza si trova ad affrontare, crediamo che il massimo atto di responsabilità sia costituito dalla rimessione del proprio mandato nelle mani del Prefetto e dei cittadini villesi. A ciò dovrebbero seguire le dimissioni dei consiglieri di minoranza, in coerenza con quanto da loro stessi affermato nell’ultimo consiglio comunale del 23 dicembre scorso. 

A tutti coloro che in questo momento rappresentano i villesi in Consiglio comunale chiediamo, pertanto, scelte responsabili, coerenti e trasparenti, che abbiano come unico scopo la difesa degli interessi della città».

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