Coronavirus, Castorina striglia l’Europa: «Subito interventi straordinari»
Le proposte del consigliere metropolitano reggino all'Europarlamento. «Frenare la situazione di emergenza»
«La posizione assunta dalla Organizzazione mondiale per la Sanità che afferma con chiarezza il fatto che il Coronavirus sia una pandemia non ci può lasciare inermi rispetto a come va affrontata la situazione a livello nazionale ed internazionale visto che i Paesi colpiti sono 114 su un totale di 193». Ad affermarlo in una nota è il consigliere metropolitano di Reggio Antonino Castorina.
«Se è vero che la sanità è competenza dei singoli Stati – prosegue – e che alcune realtà come la Calabria vivono o meglio subiscono da troppo tempo una situazione di commissariamento altrettanto vero è che la sfida per debellare il virus non si può vincere divisi e quindi è necessario un coordinamento permanente tra gli Stati per “affrontare la crisi in maniera unitaria, responsabile ed efficace».
Per Castorina «Il primo e più importante tema riguarda i materiali necessari alla prevenzione ed alle cure al fine di regolamentare una possibile concorrenza tra fornitori privati che in questa situazione emergenziale va messa a regime con una centrale d’acquisto europea».
«La seconda questione riguarda la creazione di un consorzio europeo di ricerca sul vaccino Covid-19 che coinvolga i migliori centri di ricerca degli Stati membri e che abbia una dotazione finanziaria importante per consentire alle migliori professionalità di lavorare al meglio».
«La terza questione invece riguarda il carattere economico che a livello centrale va gestito e che di fatto riguarda le azioni di sostegno ai lavoratori dipendenti e autonomi del commercio, delle piccole e medie imprese con particolare attenzione ai lavoratori precari e atipici».
Secondo il consigliere metropolitano reggino «Da questa riflessione deriva la necessità di un intervento straordinario a livello europeo con il coinvolgimento della Banca centrale europea per limitare gli impatti negativi dell’epidemia sui mercati finanziari e monetari fornendo tutta la liquidità necessaria all’economia reale e facilitando l’accesso al credito a famiglie e imprese tramite l’emissione di eurobond. L’Europa ha un senso se interviene su questi temi a cominciare dal fondo da 25 miliardi per il lavoro e la salute annunciato dalla Von der Leyen».
Su questi temi si sono espressi già i deputati europei del Pd coordinati da Brando Benifei con un documento sottoposto a Paolo Gentiloni. «Se le questioni che il Partito Democratico a livello Europeo ha voluto affrontare riescono a trovare copertura finanziaria ed effettiva realizzazione – osserva Castorina – l’Europa non solo si riuscirebbe a frenare la situazione di emergenza che il nostro Paese sta vivendo ma si riuscirebbe a veicolare veramente il senso delle istituzioni Europee nel momento di maggiore difficoltà del nostro Paese. Anche Reggio Calabria è parte dell’Europa ma l’Europa deve svegliarsi».