sabato,Aprile 20 2024

Coronavirus, Castorina striglia l’Europa: «Subito interventi straordinari»

Le proposte del consigliere metropolitano reggino all'Europarlamento. «Frenare la situazione di emergenza»

Coronavirus, Castorina striglia l’Europa: «Subito interventi straordinari»

«La posizione assunta dalla Organizzazione mondiale per la Sanità che afferma con chiarezza il fatto che il Coronavirus sia una pandemia non ci può lasciare inermi rispetto a come va affrontata la situazione a livello nazionale ed internazionale visto che i Paesi colpiti sono 114 su un totale di 193». Ad affermarlo in una nota è il consigliere metropolitano di Reggio Antonino Castorina.

«Se è vero che la sanità è competenza dei singoli Stati – prosegue – e che alcune realtà come la Calabria vivono o meglio subiscono da troppo tempo una situazione di commissariamento altrettanto vero è che la sfida per debellare il virus non si può vincere divisi e quindi è necessario un coordinamento permanente tra gli Stati per “affrontare la crisi in maniera unitaria, responsabile ed efficace».

Per Castorina «Il primo e più importante tema riguarda i materiali necessari alla prevenzione ed alle cure al fine di regolamentare una possibile concorrenza tra fornitori privati che in questa situazione emergenziale va messa a regime con una centrale d’acquisto europea».

«La seconda questione riguarda la  creazione di un consorzio europeo di ricerca sul vaccino Covid-19 che coinvolga i migliori centri di ricerca degli Stati membri e che abbia una dotazione finanziaria importante per consentire alle migliori professionalità di lavorare al meglio».

«La terza questione invece riguarda il carattere economico che a livello centrale va gestito e che di fatto riguarda le azioni di sostegno ai lavoratori dipendenti e autonomi del commercio, delle piccole e medie imprese con particolare attenzione ai lavoratori precari e atipici».

Secondo il consigliere metropolitano reggino «Da questa riflessione deriva la necessità di un intervento straordinario a livello europeo con il coinvolgimento della Banca centrale europea per limitare gli impatti negativi dell’epidemia sui mercati finanziari e monetari fornendo tutta la liquidità necessaria all’economia reale e facilitando l’accesso al credito a famiglie e imprese tramite l’emissione di eurobond. L’Europa ha un senso se interviene su questi temi a cominciare dal fondo da 25 miliardi per il lavoro e la salute annunciato dalla Von der Leyen».

Su questi temi si sono espressi già i deputati europei del Pd coordinati da Brando Benifei con un documento sottoposto a Paolo Gentiloni. «Se le questioni che il Partito Democratico a livello Europeo ha voluto affrontare riescono a trovare copertura finanziaria ed effettiva realizzazione – osserva Castorina – l’Europa non solo si riuscirebbe a frenare la situazione di emergenza che il nostro Paese sta vivendo ma si riuscirebbe a veicolare veramente il senso delle istituzioni Europee nel momento di maggiore difficoltà del nostro Paese. Anche Reggio Calabria è parte dell’Europa ma l’Europa deve svegliarsi».

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