giovedì,Marzo 28 2024

Coronavirus, Oreste Romeo: «Lo Stretto di Messina come il Triangolo delle Bermuda»

L'INTERVENTO | Nella vicenda del blocco di tanti passeggeri a Villa San Giovanni «persino i più sofisticati radar hanno perso ogni contatto con la benché minima forma di umanità»

Coronavirus, Oreste Romeo: «Lo Stretto di Messina come il Triangolo delle Bermuda»

«Finalmente è giunta a conclusione l’amara vicenda di quei siciliani bloccati per giorni sulla via del ritorno a casa». Così comincia l’intervento di Oreste Romeo.

«Pur non potendosi escludere che tra di loro ci fosse qualche furbetto che si sente più dritto degli altri davanti alle misure restrittive adottate dal Governo, quegli sventurati sono più volte vittime: della scriteriata e criminale tecnica comunicativa di Palazzo Chigi; della paura degli altri, manifestatasi con il folklore dello sceriffo messinese, con l’angoscia della sindaca villese e con la parossistica ricerca di una spugna che cancellasse cinque anni di nulla nella città della Fata Morgana.

Quei siciliani, tra i quali c’erano molti bambini, al danno di essere stati sorprendentemente traditi dalle loro istituzioni, hanno pure dovuto aggiungere la beffa di essere assimilati ad untori da parte di chi “ufficialmente” ne sosteneva l’agognato attraversamento dello Stretto e, a traghettamento finalmente avvenuto, si è poi abbandonato ad esprimere “in continente” tutta la sua maldestra soddisfazione motivata dal fatto che “Reggio non è un lazzaretto“!

E l’aspetto tragico è che questo delirio abbia pure incontrato il favore di una umanità variegata, ritrovatasi “comunità” sol perché smarrita al punto di non essersi avveduta, seguendo cotanto esempio, di avere rinnegato la plurimillenaria civiltà e l’altrettanto risalente cultura dell’ospitalità della città della Fata Morgana. Abbiamo assistito alla profanazione di sentimenti e comportamenti talmente radicati da caratterizzare il DNA della gente che abita lo Stretto, la terra del Mito, crocevia da millenni delle più varie culture che hanno tutte come pregnante caratteristica la sacralità dell’ospite.

Abbiamo cancellato, giusto per rendere l’idea, una delle pagine più belle dell’Odissea: l’incontro di Nausicaa con il naufrago Ulisse! Si dice che nulla sarà più come prima che questo maledetto virus stravolgesse le nostre esistenze. È proprio vero! Gli avvenimenti dei giorni scorsi ne danno conferma. Ed in questo folle cambiamento, lo Stretto, che fu culla della Civiltà, ha preso il posto del famigerato Triangolo delle Bermuda, dove persino i più sofisticati radar hanno perso ogni contatto con la benché minima forma di umanità».

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