giovedì,Aprile 18 2024

Coronavirus a Reggio Calabria, Ripepi: «Emergenza sanitaria per 70 famiglie del viale Europa»

Il consigliere di Fratelli d'Italia si scaglia contro il sindaco e chiude che vengano ultimati i lavori di manutenzione straordinaria

Coronavirus a Reggio Calabria, Ripepi: «Emergenza sanitaria per 70 famiglie del viale Europa»

«Sono quasi sei anni che assistiamo allibiti al solito protocollo Falcomatà: recitare, magari con un microfono ben nascosto sotto la camicia ed una telecamera al seguito, per poi scaricare puntualmente la colpa di ogni problema a terzi». Così inizia una nota di Massimo Ripepi, consigliere comunale a Reggio Calabria di Fratelli d’Italia.

«Per l’emergenza sanitaria del viale Europa – poi continua – Falcomatà ha attuato, ancora una volta, il medesimo protocollo nella speranza di ingannare i cittadini ormai esausti da valanghe di problemi e sofferenze da non aver più voglia e tempo per verificare le cose che odono. Parlare delle condizioni in cui versano i cittadini del quartiere Rione Marconi, a ridosso del viale Europa, mi tocca in primis come essere umano e poi come esponente delle istituzioni che rappresento.

La condizione indegna in cui vivono settanta famiglie ed almeno una cinquantina di minori residenti nell’area popolare del viale Europa esige che si faccia una battaglia per la dignità umana come primo punto cardine ed, in conseguenza, per la riconversione della nostra città oramai piegata e arresa all’assoluta inciviltà e invisibilità. A fronte di quello che vedo sotto i miei occhi, non si può più aspettare colui che, in questi anni, si è girato dall’altra parte per favoritismi politici.

Nell’area in questione del viale Europa c’è una gravissima emergenza sanitaria, laddove convivono uomini e topi, minori e liquami, esseri umani e immondizia, povertà e rassegnazione. Tutto questo non è accettabile in una città, che si proclama area Metropolitana e che dovrebbe essere il gioiello dello Stretto.

La mal vessazione dei quartieri popolari urla in faccia ai reggini l’incapacità, l’incompetenza e soprattutto l’indifferenza delle istituzioni locali nel servire i propri cittadini amministrando in modo funzionale la comunità. Oggi il sindaco Falcomatà, dall’alto della sua indecorosa gestione della città metropolitana, vorrebbe persuadermi attraverso un “consiglio spassionato” ad avvertire la Santelli pur essendo perfettamente consapevole dell’iter di denuncia dell’emergenza in corso in viale Europa.

Azione questa che, invece, ho tempestivamente attivato così come dichiarato nel video autoprodotto ovvero che mi sarei rivolto al Sindaco per l’emergenza sanitaria e alle autorità regionali per quanto riguarda le opere di manutenzione straordinaria.

La forzata reclusione nelle case a causa del covid-19 ha acuito il disagio delle famiglie costrette a vivere negli alloggi dell’Aterp che, pur essendo di competenza della Regione, non hanno registrato nessuna presenza, nella storia dell’attuale amministrazione, da parte del primo cittadino che non si è mai degnato di visitare questo quartiere, tra i più degradati di Reggio Calabria. In questi sei lunghissimi anni, Giuseppe Falcomatà ha messo la testa sotto la sabbia, pur di soggiacere ai diktat dell’ex presidente Pd Oliviero.

E questo solo a danno della sua città. Che cosa ha fatto? Ha barattato Reggio Calabria con le promiscuità del partito, ha gettato la dignità dei reggini nel water sottomettendosi alle logiche di Oliviero e ai giochi meschini del Pd. Falcomatà, che ancora una volta si è reso complice dell’ennesimo scippo perpetrato alla città di Reggio Calabria, è lo stesso che oggi, per bocca dei consiglieri del PD mi suggerisce le azioni da intraprendere.

Dopo aver perso in questi cinque anni e mezzo tutto quello che si poteva perdere, non solo Reggio Calabria si ritrova tagliata fuori, ma deve assistere ogni giorno al degrado crescente delle sue strade, dei suoi quartieri e dei suoi servizi defraudando la popolazione dei diritti umani e sociali. In essa, la delicata presenza di minori che hanno il sacrosanto diritto di vivere in ambienti sani e puliti.

In qualità di cittadino di Reggio e, altresì, come uomo delle istituzioni scriverò immediatamente al Sindaco, al Prefetto, all’Assessore regionale per i Lavori Pubblici ed al Garante Regionale per i minori, al Commissario Cotticelli ed ai Commissari dell’ASP affinché intervengano con urgenza estrema sull’area popolare del viale Europa.

In questo particolare momento di emergenza planetaria, non possiamo permettere al Sindaco più scarso della storia di continuare a recitare la solita parte con l’unico scopo di fare dimenticare in fretta ai reggini l’ecatombe in cui si trova la nostra amata Reggio.

Oggi, più che mai, alla denuncia politica deve seguire la proposta risolutiva dei problemi. Il Sindaco deve intervenire subito per risolvere l’emergenza sanitaria di sua competenza così come l’Aterp deve intervenire subito riprendendo i lavori di manutenzione straordinaria affinché i cittadini di viale Europa possano riiniziare a vivere».  

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