giovedì,Aprile 25 2024

Comunali a Reggio, fronte comune di Lega e Fdi per arginare Forza Italia

Il rinvio delle amministrative imposto dall'emergenza Covid rimescola le carte negli schieramenti. E adesso Salvini vuole il candidato sindaco

Il rinvio delle elezioni comunali al prossimo autunno ha determinato una stasi nei progetti politici delle coalizioni dopo un primo assaggio di campagna elettorale. Il sindaco uscente Giuseppe Falcomatà aveva presentato cinque liste civiche a sostegno della sua candidatura, mentre si erano fatti sotto vari outsider dell’ultima ora tra i quali anche Nino Liotta. Saverio Pazzano, invece, era ed è stabilmente in campo con La Strada e proverà a dar fastidio da sinistra alle ambizioni di riconferma dell’attuale primo cittadino.

A destra la situazione, invece, era piuttosto fluida e la vittoria larga di Jole Santelli alle regionali del 26 gennaio lasciava presagire un promettente effetto a cascata. Prima dell’esplodere dell’emergenza sanitaria mancava soltanto il “nome” in buona sostanza sul quale il deputato Francesco Cannizzaro voleva avere la benedizione finale dopo lo strepitoso risultato ottenuto da Forza Italia in riva allo Stretto. L’ex assessore alla Legalità della giunta Falcomatà, Angela Marcianò aveva invece raccolto i suo fedelissimi per valutare la fattibilità di una eventuale candidatura.

Lo stop imposto dal Covid-19 ha però modificato le cose. Soprattutto all’interno del centrodestra. Gli equilibri nazionali sono attualmente diversi e gli azzurri di Silvio Berlusconi hanno via via assunto posizioni distinte da quelle dell’ala sovranista della coalizione rappresentata da Fdi e Lega, creando non poche tensioni interne. Un riverbero di queste si è avuto anche a livello regionale dove la mancanza di accordo tra i principali partiti a sostegno della presidente Santelli ha provocato una stasi totale ad inizio legislatura e, ancora oggi, in Consiglio regionale non sono state costituite le Commissioni permanenti.

A Reggio poi Fdi è in fase di completa ricostruzione. L’arresto del consigliere regionale Domenico Creazzo ha provocato il disarcionamento del precedente commissario provinciale Edmondo Cirielli e la nomina di Denis Nesci inviato da Giorgia Meloni per la ricostruzione del partito.

A questo punto, dunque, la discussione interna al centrodestra è pronta a ricominciare da zero con la differenza che Lega e Fdi sarebbero pronti a fare squadra, come stanno facendo alla Regione, per ottenere la possibilità di esprimere il candidato sindaco. Anche in considerazione del fatto che Fi esprime già presidente della Regione e del Consiglio regionale e ha fatto l’acchiappatutto anche in giunta.

E, secondo gli ultimi rumors, potrebbe essere proprio la Lega di Matteo Salvini a indicare il nome da sottoporre al tavolo dell’interpartitica. La Forza Italia di Francesco Cannizzaro, però, non vuole farsi trovare impreparata e lavora invece a un candidato fuori dai partiti che possa rappresentare l’intera coalizione. Molto, comunque, dipenderà dalle evoluzioni del quadro nazionale, dalla tenuta del governo Conte e dalle posizioni che i vari partiti assumeranno nelle prossime settimane nelle quali si gioca la possibilità di ripartire per il Paese.

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