sabato,Aprile 20 2024

Coronavirus, il Pd a Cittanova: «Ora in campo nuove misure per la ripartenza economica»

Per il partito adesso servirà saper utilizzare le opportunità di valorizzazione delle peculiarità storiche, artistiche e paesaggistiche e la promozione delle tante potenzialità attrattive

«L’emergenza da Coronavirus, oltre ad aver spezzato tantissime vite umane nel mondo ed in Italia, ha determinato profondi contraccolpi economici, con effetti pesanti sull’economia del Paese ed in particolare sul nostro già fragile tessuto sociale e produttivo. Nel nostro comune, in questi mesi di vita sospesa e di sacrifici, i nostri concittadini con i loro comportamenti hanno dato una straordinaria prova di responsabilità e generosità, mettendo al centro il valore di essere comunità». Così, in una nota, il Pd di Cittanova.

«Da parte nostra non è mai venuto meno l’impegno. E, come PD, abbiamo dedicato tutte le nostre energie al sostegno dell’azione tempestiva ed efficace dell’Amministrazione Comunale, impegnata a fronteggiare una crisi senza precedenti e a corrispondere agli urgenti bisogni dei cittadini. In tal senso significativi sono stati i 95 mila euro assegnati dal Governo nazionale al nostro comune per il sostegno alimentare attraverso i Buoni Spesa, distribuiti in tempi rapidi a 350 famiglie in condizioni di particolare difficoltà e spesi nei 30 esercizi commerciali cittadini che hanno aderito al bando.

Così come importanti sono state le misure del Governo con i Decreti “Cura Italia” e “Liquidità”, con la sospensione dei mutui, la Cassa Integrazione a favore dei lavoratori, il Bonus agli autonomi e ad altre categorie, i prestiti alle imprese. Adesso, sarà fondamentale che gli ulteriori 55 miliardi stanziati col Decreto “Rilancio” arrivino rapidamente nelle tasche dei lavoratori, delle famiglie e delle imprese. Tra le misure contenute, di particolare rilievo vi sono:

I provvedimenti di ristoro per le imprese con contributi a fondo perduto, la cancellazione del saldo e acconto Irap di giugno e i contributi per affitti, l’alleggerimento delle bollette, il prolungamento della Cassa Integrazione e delle indennità Covid19 ai lavoratori autonomi, stagionali, agricoli, ad artigiani e commercianti.

Gli interventi di adeguamento e riqualificazione energetica e sismica a costo zero per le famiglie, grazie ad un credito di imposta del 110%, che potrà produrre una forte iniezione di ripresa per le nostre imprese e di nuove occasioni lavorative. Il Reddito di Emergenza (REM) da 400 a 800 euro per le famiglie in difficoltà che non usufruiscono di altri sussidi. Un Bonus fino a 500 euro per le vacanze delle famiglie e l’esenzione IMU per le attività del settore ricettivo. La stabilizzazione di 16 mila insegnanti e 4 mila nuove assunzioni di Ricercatori universitari. Un Bonus fino a 1000 euro per le lavoratrici domestiche (badanti, etc). Inoltre, un ulteriore sostegno arriverà dal nuovo Fondo 2020/2023 per le Infrastrutture Sociali stanziato dal Governo a favore dei comuni, che assegna a Cittanova circa 190 mila euro per interventi di natura sociale.

Per quanto ci riguarda, a livello cittadino stiamo producendo un grande sforzo assieme all’Amministrazione Comunale e alle altre forze della coalizione CittanovaCambia per mettere in campo nuove misure ed incrementare le risorse volte a sostenere nella ripartenza il nostro sistema economico, sociale e produttivo.
Si tratta di scelte a supporto delle famiglie in difficoltà e delle attività produttive locali gravemente provate dalla crisi. Attraverso l’adozione di provvedimenti compatibili con le normative vigenti si garantirà. La esenzione del pagamento di TOSAP, TARI e CANONE IDRICO per tutto il 2020 per gli esercizi di ristorazione e i bar, con la concessione dell’utilizzo di spazi esterni pubblici a titolo gratuito, nonché per le attività commerciali di vicinato colpite dallo shock economico.

È nostro convincimento che dobbiamo, tutti, cogliere l’occasione di questa fase di ripartenza, che sarà complessa, per ridefinire le priorità per il rilancio economico e per aggiornare un nuovo progetto strategico di cambiamento. Ed anche alla luce di una nuova e diversa domanda turistica, dovremo saper utilizzare le opportunità che potranno determinarsi attraverso la valorizzazione delle peculiarità storiche, artistiche e paesaggistiche e la promozione delle tante potenzialità attrattive che Cittanova è in grado di esprimere.

Tale risultato, a nostro avviso, potrà essere raggiunto attraverso un lavoro corale e costruttivo tra tutte le componenti espressione del paese, per condividere una strategia ed una missione comune così da guardare con rinnovata fiducia al futuro di questa nostra comunità. Quello che abbiamo davanti è uno di quei momenti nei quali è fondamentale il gioco di squadra, in cui, pur nella distinzione dei ruoli, deve prevalere il senso di responsabilità e la reale volontà di collaborazione fattiva, senza alcuna strumentalità che, a volte, come recentemente accaduto, è risultata essere cinicamente irrispettosa anche sul piano personale.

Non è questo il tempo della demagogia – conclude il Pd di Cittanova – e dell’aprioristica polemica di parte. Si esca, perciò, dal proprio guscio dell’opportunismo e del piccolo cabotaggio, appartenenti entrambi ad un’altra epoca e divenuti insopportabili agli occhi e alla sensibilità dei cittadini.Dalla crisi si esce solo insieme. E nei momenti di difficoltà vera il nostro paese sa fare appello a tutte le sue forze per reagire e rendere più forti i legami di comunità. Questo è il nostro impegno e faremo di tutto per realizzarlo».

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