martedì,Aprile 23 2024

Helios, Angela Marcianò a gamba tesa: «Molti non dovrebbero più fiatare»

L'ex assessore interviene in modo sibillino dopo l'inchiesta su Avr. Sempre più vicina la sua discesa in campo?

Helios, Angela Marcianò a gamba tesa: «Molti non dovrebbero più fiatare»

«Il coraggio di essere onesti». Non poteva mancare il commento all’inchiesta Helios da parte di Angela Marcianò, ex assessore della giunta Falcomatà, silurata dal sindaco e, soprattutto, condannata ad un anno di reclusione dopo aver scelto il rito abbreviato rispetto agli altri membri della giunta che, invece, avevano optato per il dibattimento.

Perché con l’inchiesta Helios sono tanti gli esponenti del consiglio comunale ad essere indagati. «Molti non dovrebbero più fiatare. Moltissimi altri, invece, farebbero bene ad alzare la testa che da decenni tengono sotto la sabbia per interesse, connivenza, servilismo, mediocrità o semplicemente per noia – scrive Marcianò dalla sua pagina Facebook – le nostre lingue usiamole per esprimere idee e non per leccare il sedere di chi ci fa paura o ci dovrebbe favorire. Grazie ai pochi che in ogni settore lavorativo non si sono mai genuflessi al padrone di turno. Hanno certamente già pagato un prezzo.  Le vendette e le ritorsioni fanno molto male, specie quando sono immeritate ed ingiuste » aggiunge in un passaggio che sembra riguardarla molto da vicino.

«Tuttavia la scelta di mantenersi onesti, corretti e rispettosi dell’altro indubbiamente premia, eleva lo spirito, crea un modello che trascina e rende migliore la società. Non esiste eredità più preziosa per i nostri figli e orgoglio più grande per i genitori».

Angela Marcianò si candiderà?

L’unico interrogativo che resta dopo la reprimenda è: dopo questa ennesima spinta e voglia di rivincita contro un’amministrazione che sta accusando più di un colpo, Marcianò deciderà di candidarsi a sindaco di Reggio Calabria? La domanda è lecita perché dopo un iniziale sondaggio compiuto dalla stessa, l’iter, complice anche l’emergenza sanitaria, aveva subito un clamoroso stop. Ma la pausa è finita. E ora i nodi, e le candidatura, dovranno per venire al pettine e accelerare perché settembre si avvicina e con esso le elezioni comunali.

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