Reggina in B, Falcomatà: «Festa sul lungomare? Tradita la nostra fiducia»

«Sono state immagini poco edificanti. Non ci è stato comunicato che la situazione sarebbe degenerata in questo modo, ma rispetto al controllo delle misure anti-Covid i comuni non hanno responsabilità». Ad affermarlo in una diretta Facebook è stato il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà. «Non si dimentichino i sacrifici fatti nella fase 1 – ha rimarcato – Finchè non si trova il vaccino il virus è tutt’altro che debellato. Si è data una prova di fiducia, ma è stata tradita».

Tanti i temi trattati dal sindaco nel corso del live sui social. Su tutti l’inchiesta Helios che in settimana ha travolto la politica cittadina. Falcomatà si è detto amareggiato dell’accostamento alla ‘ndrangheta da parte di alcuni media «Le ipotesi di reato contestate ai miei assessori e ai miei consiglieri non hanno nulla a che vedere con l’associazione mafiosa – ha osservato – Nei giorni scorsi sono state pubblicati alcuni stralci di intercettazioni telefoniche. Pubblichiamole tutte, poi vediamo quali sono i reati contestati. Sarebbe bello – ha aggiunto – che tutte le associazioni di questa città su questa vicenda dicessero qualcosa».

Capitolo rifiuti. «E’ un percorso ad ostacoli – ha ammesso il sindaco – e lo sciopero di Ecologia Oggi previsto in settimana non aiuta. I viaggi in Puglia? Solo uno spreco di energia. Martedì si chiuderà la gara per lo stoccaggio dei rifiuti per la produzione delle ecoballe. Mi auguro che non vada deserta. Stiamo soffrendo, su Sambatello è stata fatta confusione. Non riapriamo discariche, ma abbiamo solo individuato una zona a Sambatello dove stoccare i rifiuti».

Infine un passaggio sulle prossime elezioni comunali. «Chi è stato amministratore ai tempi della primavera di Reggio e di mio padre Italo, può ancora dare il suo contributo. Li voglio chiamare a raccolta – ha detto il primo cittadino – affinchè ci possano accompagnare per le future attività che si porteranno avanti in città».