venerdì,Aprile 19 2024

Elezioni comunali, “Reggio Bene comune”: «Appoggio condizionato a Falcomatà»

I temi di programma esposti da Sorgonà riguardano: gestione pubblica dei servizi, sostenibilità, decentramento, inclusione e diritti civili

Elezioni comunali, “Reggio Bene comune”: «Appoggio condizionato a Falcomatà»

Ci si aspettava di vedere ammainata la bandiera di “Reggio bene comune” a favore del candidato, primo cittadino uscente, Giuseppe Falcomatà. Una reazione naturale forse per la vicinanza espressa dal sindaco dopo le pesanti minacce subite dal mentore del movimento Filippo Sorgonà. Una vicinanza sincera che aveva colpito molto quest’ultimo che, nel corso del tempo, non aveva lesinato aspre critiche sull’operato del primo cittadino.

E invece non è stato così: le bandiera restano alzate. Ieri pomeriggio “Reggio Bene comune” come spiega lo stesso Sorgonà ha «presentato una proposta tematica al “candidato” del centrosinistra, con il quale abbiamo voluto avere una interlocuzione, con la consapevolezza forte di non consegnare la città alle direttive di Salvini e company.

Questa scelleratezza sarebbe una sconfitta per tutti noi. In primis, come reggini, ma anche come persone che si collocano nel centrosinistra. Pur avendo sempre mantenuto un profilo critico, abbiamo preferito sottoporre al sindaco uscente delle tematiche per le quali ci siamo sempre battuti. Se le tematiche saranno sposate non c’è un motivo formale, oggettivo di creare opposizione. Non ci interessa solo un impegno formale all’attuazione di quel programma, ci interessa un indirizzo di governo ufficiale rispetto a quelle tematiche. Rimarremo in una posizione esterna, con una lista che sarà a sostegno di un programma che dovrà valutare se il sindaco vorrà adottare o meno. Un appoggio condizionato all’attuazione di un programma, nel quale ci siamo da sempre riconosciuti e che abbiamo condiviso con forze del mondo civico e della sinistra sociale».

I punti del programma da condividere

Ma quali sono i punti topici del programma? «Per prima cosa la gestione pubblica dei servizi, quindi l’estromissione dell’interesse privato dalla gestione della cosa pubblica. La sostenibilità come modus operandi in ciò che riguarda le questioni ambientali (depurazione, gestione del territorio). abbiamo consegnato un piano rifiuti che è veramente articolato ed evidenzia un elemento incentivante e uno di giustizia tributaria e di economi a segno più per il comune». Parte delle idee sono state attuate dal Comune di Gioia Tauro del sindaco Aldo Alessio dopo un colloquio ad ottobre.

Per continuare «il decentramento amministrativo, non le circoscrizioni, non solo come controllo capillare del territorio ma per restituire dignità a quelle che sono diventate una periferia di Reggio ma che sono centri importanti.

A questi tre temi fondamentali si aggiungono quelli di carattere etico: inclusione sociale, diritti civili; assoluta distanza dalla ‘ndrangheta,  nessuna possibilità di includere soggetti che politicamente arrivano dal centrodestra».

«Se incroceremo il favore del candidato a sindaco e di tutte le componenti della città nel processo partecipato, lo sosterremo con l’augurio di vincere le lezioni e di attuare un cambio di governance» chiude Sorgonà.

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