giovedì,Aprile 25 2024

Elezioni a Reggio, De Magistris sostiene Pazzano: «Rappresenta la rottura con il vecchio sistema»

Una sfida difficile, ne sono consapevoli tutti considerando la mole di liste e candidati avversari ma per l'ex magistrato e sindaco di Napoli la vittoria non è da escludere

Elezioni a Reggio, De Magistris sostiene Pazzano: «Rappresenta la rottura con il vecchio sistema»

Per dare nuova vita alla città di Reggio Calabria serve un cambio netto, una rottura di quel sistema della vecchia politica. Proprio per questo l’ex magistrato Luigi de Magistris che ha rivoluzionato Napoli è venuto nella città dello Stretto a sostenere il progetto del movimento “La strada” e lo ha fatto incontrando i candidati e i cittadini in piazza duomo. Una sfida difficile, ne sono consapevoli tutti considerando la mole di liste e candidati avversari ma per De Magistris la vittoria non è da escludere.

In una piazza Duomo gremita, pur nel pieno rispetto delle regole anti-Covid, il comizio di de Magistris e Pazzano ha appassionato i numerosi presenti, riportando il senso della Politica in una città che ne ha estremamente bisogno. Introdotti da Laura Cirella, che ha raccontato le ragioni profonde di un percorso che ha aggregato in due anni di serio lavoro quartieri e realtà di Reggio, il Sindaco di Napoli e il candidato a Sindaco di Reggio Calabria si sono avvicendati con due interventi molto incisivi. 

Luigi de Magistris ha sottolineato il valore che viene da un’esperienza civica e che dal basso dimostra di avere tutte le carte in regola per aggregare, costruire, governare. La sua esperienza di Sindaco è stata costruita tutta sul dialogo, su un profondo senso di giustizia tradotto in delibere coraggiose ed egualitarie, su misure capaci di cambiare davvero in meglio il volto di una città, di riconsegnare Napoli al proprio profilo di città della cultura, dell’accoglienza, della giustizia. Nel ripercorrere in breve il proprio percorso Luigi de Magistris ha parlato dell’amore profondo che lo lega alla Calabria e dell’esperienza anche professionale che gli permette di conoscere Reggio e il suo contesto.

Anche in virtù di questo può dire con cognizione di causa che «Saverio Pazzano è la persona giusta, una persona libera e competente. La liberazione delle nostre terre avviene tramite una rivoluzione culturale, che dobbiamo fare noi, che non viene dall’alto, ma da persone libere che si mettono insieme. Si tratta di una rivoluzione culturale che con Saverio Pazzano si può fare a Reggio Calabria». 

Saverio Pazzano ha ripercorso i temi fondanti del programma e ha rilanciato su un modello di città euro mediterranea, una Reggio capace di tornare al posto che le spetta, capace di investire sul coraggio del cambiamento, sul coraggio di rompere gli apparati di potere e clientelari che chiaramente dominano lo scenario locale. Ha proposto concrete misure alternative, in una complessiva idea di città multicentrica. Saverio Pazzano ha parlato all’orgoglio dei presenti, ha suscitato un desiderio profondo di appartenere ad una storia diversa, una storia fatta di opportunità, una storia capace di trasformare Reggio da città dell’emergenza costante, in città della possibilità. Uno scenario nuovo che -ha concluso il Saverio Pazzano- deve far sentire ogni cittadina e cittadino come candidati, perché il messaggio del cambiamento dovrà passare casa per casa, strada per strada fino al giorno delle urne. 

Sono convinti di avere le carte in regola per cambiare il volto di Reggio e non hanno intenzione di mollare.

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