giovedì,Marzo 28 2024

Elezioni Reggio Calabria, #AmaReggio: «Servizi sociali, Falcomatà ci ha riportato all’anno zero»

Angela Latella: «Oggi si sta imponendo la necessità di prestare attenzione al sociale privato, in una logica che non ha nulla a che vedere con un rapporto impostato sulle richieste economiche da rivolgere a chi amministra»

Elezioni Reggio Calabria, #AmaReggio: «Servizi sociali, Falcomatà ci ha riportato all’anno zero»

«Servizi sociali, allo sport e sostegno alla disabilità, Falcomatà ci ha riportato all’anno zero. L’occasione è stata fornita dall’incontro fra il candidato sindaco del centrodestra, Antonino Minicuci e la parlamentare reggina Giusy Versace, che hanno fatto visita al Centro Sportivo Mirabella di Vito, dove si sono date appuntamento le varie associazioni che operano nel sociale e nello sport». Così in una nota il Movimento civico #AmaReggio.

«Un focus su settori e questioni delicatissime quanto strategiche per qualsiasi città che si rispetti. Un contesto, questo, che soffre terribilmente in città, tanto che si può dire senza ombra di dubbio che a Reggio, dopo sei anni, si è tornati tristemente indietro.

«A rappresentare #AmaReggio c’era la nostra candidata Angela Latella, prima della lista in termini di consenso elettorale, e futuro consigliere comunale qualora, come ci auspichiamo, Minicuci vincerà al ballottaggio. È stata proprio Angela Latella a sottolineare come, oggi più che mai, si stia imponendo la necessità di prestare attenzione al sociale privato, in una logica che non ha nulla a che vedere con un rapporto impostato sulle richieste economiche da rivolgere a chi amministra.

È, infatti, indispensabile, quel mutamento di prospettiva che consenta di  far emergere le potenzialità del  «tessuto sociale, delle agenzie educative e della cooperazione come contenitori che affiancano le Istituzioni, le quali possono attingere in termini di proprietà intellettuale, professionale e umana». Le parole d’ordine dovranno essere «co-programmazione, co-conduzione e partecipazione diretta per rigenerare la comunità e rispondere ai bisogni legati alla disabilità, all’inclusione sociale e all’integrazione».

In quest’ottica, diventa prioritario che il futuro sindaco, a differenza di quanto accaduto negli ultimi sei anni, permetta il funzionamento delle varie commissioni tematiche e degli strumenti di partecipazione diretta del terzo settore. Un compito non certo facile.

D’altra parte è stato lo stesso Minicuci, durante il suo intervento, a  evidenziare come siano state praticamente pari a zero le somme destinate ai servizi sociali che inevitabilmente «sono stati distrutti». In compenso pare che siano aumentate, e di molto, le consulenze, e questo già ci fornisce il quadro dell’attuale difficile e insostenibile situazione.  Insomma, si può e si deve cambiare pagina, da subito, perché non possono continuare ad essere le fasce più deboli della popolazione a pagare il prezzo più alto degli scempi commessi dalla amministrazione Falcomatà.

Oltre al risanamento del bilancio, sarà necessario destinare risorse da “investire sulle persone”, in ambito sia scolastico che sportivo per una città che non vuole essere di terzo mondo e che, invece, potrebbe prendere spunto dalle esperienze positive messe in campo in altre realtà.

Riflessioni, queste, riprese da Giusy Versace, promotrice, tra gli altri, dell’evento “Happy Run”, che ha sottolineato come in altre realtà, dove la disabilità è vista come una risorsa e non come un peso, si lavora per valorizzare le persone con disabilità cercando di offrire l’opportunità che a Reggio evidentemente mancano. Non mancano, invece, i problemi legati soprattutto all’accessibilità, ai trasporti, all’assistenza e alla valorizzazione degli impianti sportivi.

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