martedì,Dicembre 3 2024

Elezioni Reggio Calabria, Falcomatà risponde all’appello dell’Anpi

Il primo cittadino: «M'impegno a continuare il proficuo percorso di interlocuzione già avviato in questi anni, nel solco di una politica autenticamente democratica ed antifascista»

Elezioni Reggio Calabria, Falcomatà risponde all’appello dell’Anpi

Ai candidati Sindaci Giuseppe Falcomatà e Antonino Minicuci era stato indirizzato l’appello dell’Anpi di Reggio Calabria. L’associazione aveva chiesto ad entrambi i candidati di condividere i punti del documento e di assumere pubblicamente l’impegno a rispettarli.

In particolare: «rigorosa applicazione della “delibera antifascista” (approvata dal Consiglio Comunale), che esclude la possibilità di utilizzazione di spazi e locali pubblici per chi non si riconosca nei valori della Carta Costituzionale;  realizzazione della “Casa delle Associazioni”, già decisa e rimasta incompiuta, per consentire a tutte le Associazioni democratiche di espletare la propria attività; l’esclusione nell’ambito della “toponomastica” dell’intitolazione di piazze o di strade a donne e uomini che hanno rappresentato valori in contrasto con la nostra Costituzione;  contrastare in tutte le sedi, istituzionali e non, qualsiasi disegno di rafforzamento di “autonomie regionali differenziate”, che aumenterebbero le diseguaglianze, già oggi intollerabili e incostituzionali, tra regioni e cittadini; valutare il coinvolgimento nell’amministrazione del Comune di uomini e donne candidati/e in liste non collegate alla coalizione vincente, purché coerenti con i valori sopra richiamati».

Di ieri la risposta del sindaco Giuseppe Falcomatà che, in una nota, spiega: «Aderisco con convinzione all’appello pubblico rivoltomi da Anpi, impegnandomi a continuare il proficuo percorso di interlocuzione già avviato in questi anni, nel solco di una politica autenticamente democratica ed antifascista, che faccia dei valori custoditi dalla Carta Costituzionale, la bussola primaria per ogni scelta amministrativa per il governo del nostro territorio.

Ringrazio l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, cui mi onoro di far parte, per il proficuo lavoro svolto in questi anni. Un percorso che ha coinvolto, attraverso una fitta rete di iniziative condivise, l’amministrazione comunale e metropolitana, promuovendo una cultura democratica ed antifascista, come cardine e punto di riferimento per chi ha l’onore e l’onere di rappresentare le istituzioni territoriali, ma anche l’educazione delle giovani generazioni.

Sottoscrivo i punti programmatici presentati dall’Associazione, che si pongono in continuità rispetto alle scelte già realizzate in questi anni, con l’obiettivo di proseguire sulla strada tracciata attraverso un percorso sempre più partecipato e condiviso».

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