martedì,Aprile 16 2024

Reggio, Imbalzano: «Dopo la sonora sconfitta, i partiti del centro-destra si interroghino sulle qualità del loro ceto politico»

Per il consigliere uscente di Forza Italia «Sono abbondate le furbizie e gli opportunismi personali di alcuni soggetti che pure rivestono importanti cariche istituzionali»

«Desidero preliminarmente e pubblicamente ringraziare gli oltre 800 amici – elettori che, in una campagna  elettorale dura, difficile e che il centro-destra ha fatto di tutto per trasformarla in  un harakiri collettivo, mi hanno testimoniato la loro stima per il lavoro svolto in questi anni, con un risultato di cui vado orgoglioso e che, quasi sempre, in passato ha garantito l’accesso al Consiglio Comunale. 

A loro e soprattutto alla città assicuro che il mio impegno propositivo , la mia battaglia per la crescita di Reggio continueranno, se mai possibile, con sempre maggiore passione, convinto che alla mia giovane età, si può saltare anche un turno nelle istituzioni e  cosciente che le  scelte a noi estranee della coalizione,  cieche, sorde e testardamente autolesioniste, hanno reso scientificamente possibile a Falcomatà di ribaltare una situazione per lui disperata e permettergli  una vittoria considerata impossibile dal più ottimista dirigente o elettore di centro – sinistra, come peraltro testimoniato dalla fiumana di recenti ed opportunistici  passaggi nelle file del  centro – destra di ex assessori e di consiglieri metropolitani e non. Scelte che hanno fornito alla compagine del Sindaco , a corto di risultati dopo sei anni di annunci, un comodo alibi per ribaltare una partita già persa».  

E’ quanto afferma l’avvocato Pasquale Imbalzano, consigliere comunale uscente. «In questi giorni abbiamo letto e sentito ogni sorta di amenità. E non perderò certo  tempo a rispondere direttamente a qualche lacchè di professione, che si è sempre guardato bene dal candidarsi al  Consiglio Comunale, e che, con le sempre più frequenti farneticazioni,  annovera tra le improbabili cause della cocente sconfitta, anche la lucida presa di posizione, notoriamente concertata con i vertici del partito a cui dice di appartenere, del gruppo consiliare uscente di Forza Italia che aveva paventato in tempi ancora utili  questa dolorosa sconfitta», continua Pasquale Imbalzano. 

«Sia chiaro! Abbiamo sempre e pubblicamente dichiarato, soprattutto in campagna elettorale, che il dr. Minicuci era ed è un professionista ed un manager di assoluta integrità morale e di straordinaria competenza e passione politica, anche se ormai è  pacificamente acquisito che, per il metodo seguito,  la sua indicazione è apparsa a molti reggini una forzatura nei confronti della città, a maggior ragione nel cinquantenario dei moti di Reggio. Allo stesso modo va detto chiaramente,  come constatato in campagna elettorale e come testimoniato dai risultati numerici  zona per zona, soprattutto nella fase del ballottaggio, che non tutta la  coalizione ha pedalato con la stessa velocità.

Anzi sono abbondate le furbizie e gli opportunismi personali di alcuni soggetti che pure rivestono importanti cariche istituzionali. Per quello che ci riguarda è questo il vero nodo della fase post elettorale. Senza una inevitabile e profonda riflessione sulla qualità del ceto politico che ricopre incarichi istituzionali e politici, unito ai metodi utilizzati per la ricerca del consenso personale,  il centro destra  attuale non sarà per lungo tempo un corpus politico coeso  e sarà votato ad altre dolorose sconfitte», conclude Pasquale Imbalzano.

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