Gioia Tauro, si apre la crisi per Alessio dopo la lettera di 7 consiglieri di maggioranza
I componenti del consiglio comunale rimproverano al primo cittadino scelte non condivise e mancanza di dialogo, nonchè il mancato rispetto del codice etico sottoscritto in campagna elettorale
È una lettera scritta da sette consiglieri di maggioranza a Gioia Tauro ad aprire la crisi in casa del sindaco Aldo Alessio. Come riporta Gazzetta del Sud la missiva pone sul piatto una profonda e seria questione questione di fiducia. La prima vittima è stata l’ex assessore ai lavori pubblici Peppe Romeo.
Adesso i consiglieri se la prendono con il consigliere Enzo Filippone. Non figurano tra i dissidenti il presidente del consiglio comunale Francesca Altomonte, e i consiglieri Filippone e Ventini.
In primis i consiglieri rimproverano al primo cittadino mancanza di apertura al dialogo e nessuna volontà di comprendere le ragioni dell’altro. Ed anche la scelta del primo di avere tenuto per sé la delega all’ambiente e quella al bilancio, trattandosi di 2 settori nevralgici. I consiglieri segnalano inoltre delle anomalie, non di illeciti, comportamenti attuati in contrapposizione col programma elettorale ed il codice etico sottoscritto da tutti i candidati prima delle elezioni.
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