sabato,Aprile 20 2024

Nubifragio a Reggio Calabria, i consiglieri di Forza Italia chiedono l’intervento della Protezione civile

Per il gruppo di minoranza ci sono delle responsabilità ben precise: «da Falcomatà solo bugie»

Nubifragio a Reggio Calabria, i consiglieri di Forza Italia chiedono l’intervento della Protezione civile

«È intollerabile che ancora oggi, dopo migliaia di segnalazioni e denunce raccolte in oltre 2190 giorni di Amministrazione, il Sindaco e la sua formidabile squadra non siano riusciti a risolvere l’arcinoto e annoso disagio della manutenzione ordinaria di strade, tombini e caditoie». 

A scrivere sono i consiglieri reggini di Forza Italia Federico Milia, Antonino Caridi e Antonino Maiolino.

«Per i contenuti di questo comunicato stampa avremmo potuto semplicemente fare un copia-incolla dei testi usati andando a ritroso da qui ai precedenti 6 anni. Infatti fino nell’ultimo consiglio comunale il Sindaco ha affermato che nella nostra Città è stata eseguita la suddetta manutenzione e che solo grazie a questo intervento le passate giornate di pioggia sono trascorse senza arrecare danni, NIENTE DI PIU’ FALSO ed oggi ne abbiamo avuta l’ennesima dimostrazione.

È stato sufficiente il solito acquazzone di stagione per mettere in ginocchio un’intera Città per giornate, con seri rischi per l’incolumità delle persone. La mancanza di un’adeguata manutenzione cittadina ogni anno fa registrare ingenti danni ai privati causati però proprio da responsabilità del Comune, attento a vigilare solo quando gli aggrada e laddove risulta conveniente per le tasche di Palazzo San Giorgio. 

Tutto ciò non è rispettoso nei confronti dei cittadini. Basterebbe semplicemente agire in via precauzionale, evitando il consueto allagamento di prassi. Vedere privati cittadini, imprenditori, commercianti, in strada sotto il diluvio costretti ad interventi “fai da te” con mezzi arrangiati dovrebbe essere l’umiliazione più grande per una squadra di Governo. Eppure, quello che i reggini ottengono sono indifferenza e puntuali promesse mai rispettate. Non c’è vergogna per chi non ha etica e morale. Chiediamo inoltre un massiccio intervento della protezione civile per colmare le mancanze continue delle autorità comunali».

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