giovedì,Marzo 28 2024

Reggio Calabria, la Consulta politiche sociali, lavoro e cultura sollecita l’attuazione dei PUC

Perna si è impegnato a farsi parte attiva per sollecitare le procedure che non vedono ancora alcun progetto pubblicato nella piattaforma GePi

Reggio Calabria, la Consulta politiche sociali, lavoro e cultura sollecita l’attuazione dei PUC

Nei giorni scorsi a seguito di una richiesta della Presidente della Consulta Politiche sociali (Marisa Cagliostro) al Vice Sindaco prof. Tonino Perna, nella sua qualità di Delegato alla Partecipazione, si è tenuto un cordiale e fattivo incontro per tracciare un percorso di collaborazione con la nuova Amministrazione civica.

L’incontro ha avuto come tema principale l’attivazione dei PUC (Progetti utili alla collettività) come previsto dal Decreto legge 28 gennaio 2019 e da successivi accordi istituzionali, attraverso l’impiego dei percettori di reddito di cittadinanza (RdC) che ne hanno i requisiti, in una serie di progetti nello specifico settore di competenza della terza Consulta politiche sociali e cultura. Il Vice Sindaco si è impegnato a farsi parte attiva presso il Dirigente incaricato per sollecitare le procedure che non vedono ancora alcun progetto pubblicato nella piattaforma GePi.

La G.U dell’8 gennaio 2020 S.G n.5 era entrata nel dettaglio delle procedure e, tempestivamente appunto, l’Amministrazione civica aveva proceduto ad accreditarsi sulla piattaforma ministeriale GePi come da Delibera comunale n.6 del 28 gennaio 2020 nonché stabilito che gli ambiti delle attività nei diversi settori comunali o in collaborazione con altri soggetti anche del terzo settore, fondazioni e associazioni riconosciute e non, sarebbero stati demandati a successivo atto. La spesa per tale attività ricade sul Pon Inclusione ed è stata demandata al Dirigente pro tempore del settore Welfare l’adozione dei successivi atti.

La Delibera è stata definita immediatamente eseguibile “stante l’urgenza di avviare i servizio”. Non è chi non veda come le nostre città necessitino di unità di supporto ad esempio in ambito sociale per l’assistenza domiciliare agli anziani e ai disabili, per la spesa o la consegna di medicinali a persone sole o in isolamento domiciliare per positività al Covid 19,attività di controllo all’uscita delle scuole, accompagnamento sugli scuolabus di alunni ecc. Stessa utilità per l’ambito culturale e artistico come supporto alla apertura di biblioteche, archivi e il controllo delle sale di musei, teatri e manifestazioni culturali anche con potenziamento degli orari di apertura e dell’attività di custodia e vigilanza, l’informazione agli utenti sino alla digitalizzazione di documenti ecc.

Nell’ambito artistico come supporto alla organizzazione di mostre, alla messa in rete di documentazione relativa al patrimonio culturale locale, accompagnamento nelle visite guidate ecc Relativamente al patrimonio ambientale i beneficiari di RdC potrebbero essere di supporto nella riqualificazione di parchi, aree verdi, luoghi di sosta e transito anche tramite la raccolta di rifiuti abbandonati, la manutenzione e cura di piccole aree verdi e di percorsi naturalistici, informazione nei quartieri sulla raccolta differenziata e vigilanza di aree fisse di raccolta dei rifiuti ecc. Alla richiesta di attivazione dei PUC si è associato anche il Presidente della Seconda consulta Ambiente (Lorenzo Ripepi).

Per questa e altre problematiche in itinere è stato chiesto al responsabile dell’Albo delle Associazioni di verificare la disponibilità degli Assessori al Welfare e alla Cultura e del Presidente della terza Commissione consiliare per indire una Assemblea della Consulta che si pone come organo legittimamente eletto a supporto degli Assessorati e della Commissione anche con proprie proposte che siano di stimolo a beneficio di tutti i cittadini.

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