venerdì,Aprile 19 2024

Brogli elettorali, Marcianò e Davi ricevuti dal Prefetto

I candidati a sindaco hanno rappresentato a Mariani le criticità emerse durante la recente tornata elettorale

Brogli elettorali, Marcianò e Davi ricevuti dal Prefetto

Klaus Davi, Angela Marcianò, Filomena Iatì e Nico Pangallo sono stati ricevuti dal Prefetto di Reggio Calabria Massimo Mariani. Prendendo spunto dall’esposto presentato da Klaus Davi relativo ai brogli elettorali, il Prefetto ha ribadito la costante presenza dello Stato sul territorio e la massima attenzione rispetto a tutte le dinamiche relative a possibili infiltrazioni della ‘ndrangheta. I candidati Sindaco, Angela Marcianò e Klaus Davi, hanno rappresentato al Prefetto le criticità emerse durante la recente tornata elettorale e la consigliera comunale Filomena Iatì ha messo in evidenza le gravi difficoltà che riscontra quotidianamente nell’esercizio della sua funzione.

«Ritengo si tratti di un incontro proficuo e necessario per ristabilire il ruolo delle Istituzioni e per mettere in chiaro come l’attenzione sulle vicende elettorali sia massima”, ha dichiarato la prof.ssa Angela Marcianò che ha anche aggiunto “Abbiamo appreso, tra le altre cose, che lo stesso Prefetto ha avviato un’attività ispettiva presso gli Uffici Elettorali Comunali».

«Non possiamo non apprezzare il garbo istituzionale del Prefetto Mariani che ci ha ricevuto senza alcun preavviso”, ha dichiarato Klaus Davi. “La lotta alla ‘ndrangheta necessita di messaggi chiari da parte dello Stato e siamo sicuri che il Prefetto sarà in grado di fornire tempestivamente le necessarie risposte».

L’appuntamento della lista Klaus Davi era rivolto a tutti i consiglieri comunali per formalizzare le dimissioni dal Consiglio Comunale e permettere di tornare al voto, ma solo la consigliera Iatì ha aderito. “Prendo atto della disponibilità a dimettersi immediatamente della Prof.ssa Marcianò, di Iatì e di tutta la lista Per Reggio Città Metropolitana, i cui candidati erano presenti in Piazza Italia. Ma la politica ha perso una grande opportunità. Le dimissioni di massa avrebbero dimostrato la reale volontà dei consiglieri di ripristinare la legalità in Consiglio Comunale, ma hanno prevalso altre logiche. Però voglio essere fiducioso e spero che nei prossimi giorni altri consiglieri comunali possano passare dalle parole ai fatti. Questa non è una battaglia di Klaus Davi, ma una sfida di civiltà» ha dichiarato Nico Pangallo. 

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