venerdì,Aprile 19 2024

Polizia locale, nonostante il lockdown infrazioni in aumento a Reggio Calabria

Il sindaco: «Non sono stati sei anni facili a causa della mancanza di un comandante abbiamo attraversato difficoltà per la gestione del lavoro»

Polizia locale, nonostante il lockdown infrazioni in aumento a Reggio Calabria

È un bilancio caratterizzato dall’emergenza covid 19 quello del 2020 per la polizia locale di Reggio Calabria. Arriva nel giorno che precede il patrono San Sebastiano. Come spiega il comandante, Salvatore Zucco: «Le infrazioni sono in aumento nonostante i fermi. Questo perché abbiamo presidiato parti di territorio che prima non erano controllate». Diminuiscono gli incidenti stradali, due mortali, con tre decessi.  Si decuplicano, invece, i sequestri di derrate alimentari.

Sono stati 571 i verbali per violazione della normativa anticovid che hanno riguardato attività commerciali sia cittadini quando era vietato il transito. Fondamentale l’aiuto della «Protezione civile con attivazione di un centralino grazie alle forze di volontariato, attivo 12 ore al giorno. E l’organizzazione, col settore welfare del Comune, della distribuzione delle derrate insieme al banco alimentare».

Zucco si poi soffermato sui temi di stringente attualità per il territorio cittadino, quali l’abbandono dei rifiuti e l’occupazione abusiva del suolo pubblico. Questioni che la Polizia locale, di concerto con l’amministrazione guidata dal sindaco Falcomatà, intende affrontare con rigore e spirito costruttivo, cercando sempre di coinvolgere negli indirizzi operativi e responsabilizzare i cittadini e gli operatori commerciali.

L’assessore al ramo, Paolo Brunetti ha ringraziato chi lo ha preceduto, l’assessore Zimbalatti per l’attività portata avanti ed ha sottolineato la necessità di implementare il personale e le strutture. «Al di là dei numeri, bisogna ringraziare uomini e donne che sono l’avamposto delle lamentele dei cittadini, ma anche delle strette di mano. Non è un lavoro semplice. Non è facile stare in strada in queste condizioni». Ed ancora «Serve rilanciare l’azione congiunta tra ente e corpo di polizia, auspicando nel contempo una maggiore serenità e spirito di collaborazione nel tessuto sociale e commerciale, spesso diviso tra richieste di maggiori sanzioni e proteste per i troppi interventi della Polizia municipale. Sappiamo bene che gli agenti operano nell’esclusivo interesse della collettività e a garanzia dei diritti di quanti, tra cittadini e operatori commerciali, rispettano sempre le regole».

Il sindaco ha chiarito che «Dietro i numeri c’è il lavoro degli agenti del comando “Macheda Marino” della nostra città. Un lavoro fatto in condizioni non sempre facili, per le risorse strumentali allo svolgimento dell’attività. Non sono stati sei anni facili a causa della mancanza di un comandante abbiamo attraversato difficoltà per la gestione del lavoro.

Avere un comandante individuato all’interno della pianta organica dà l’idea della stabilità e i risultati fanno capire l’importanza della continuità amministrativa. Nella battaglia contro il covid, dopo i medici e paramedici, ci sono le forze dell’ordine e polizia locale. Vogliamo rafforzare il supporto alla Polizia locale non solo attraverso misure a sostegno delle risorse umane e delle strumentazioni tecniche, ma anche mediante percorsi di educazione alla legalità, in stretta collaborazione con il mondo della scuola».

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