giovedì,Aprile 25 2024

Metrocity, tutto pronto per le elezioni della discordia. Domani al voto oltre mille amministratori

Polemiche da parte del centrodestra in consiglio comunale, di Klaus Davi e del comitato Reggio non si broglia

Metrocity, tutto pronto per le elezioni della discordia. Domani al voto oltre mille amministratori

È domani, 24 gennaio, l’election day. Il giorno fissato per il rinnovo del consiglio della città metropolitana di Reggio Calabria. Sono chiamati al voto circa mille amministratori (1053 per la precisione) di Reggio e della sua provincia. Elezioni che erano state già rimandate e che però arrivano in un clima non sereno: da una parte per il perdurare dell’emergenza covid, dall’altro per le tante polemiche, a partire dal centrodestra del comune, proseguendo con i comitati e con l’ex candidato sindaco Davi, hanno accompagnato il viaggio verso il giorno delle elezioni.

Il sindaco Falcomatà ha deciso comunque che domenica 24 gennaio si voterà. Una decisione che arriva, dal punto di vista dell’emergenza sanitaria in un momento in cui il comitato tecnico scientifico aveva rinviato al sindaco, tramite il prefetto, la nota del 29 dicembre che aveva sospeso le elezioni regionali.

Anche una lunga chiamata col ministro Boccia però non ha convinto il primo cittadino stretto tra l’esigenza di un rinnovamento dell’organo, a causa di una sostenuta ingovernabilità, e l’emergenza sanitaria. Dopo la conferenza stampa di martedì scorso con la presentazione delle due liste del centrosinistra, il sindaco giovedì ha sciolto la riserva ed ha confermato la data di domani.

Le polemiche

Decisione che non è stata condivisa intanto dal centrodestra in consiglio comunale. In primis con il già candidato sindaco Antonino Minicuci che da metà dicembre e poche ore fa ha ribadito la necessità che le elezioninon si svolgessero.

Delle ultime ore l’appello dell’ex candidato a sindaco Klaus Davi che si è rivolto alla Prefettura «affinchè queste elezioni vengano quanto meno rinviate. In primis, per ragioni palesemente sanitarie. In secondo luogo perché con un’indagine in corso sul voto manipolato, lo Stato e i suoi presidi in Calabria non possono avvallare l’elezione potenziale di soggetti che nessuno può escludere possano essere coinvolti successivamente dalle indagini».

Contro le elezioni si è mosso anche il Comitato Reggio non si broglia che ha esposto al prefetto le perplessità in relazione ad un «vizio di legittimità costituzionale ed elettorale per la partecipazione al voto, con peso maggioritario, del Consiglio comunale di Reggio Calabria interessato dai brogli elettorali; ed inoltre per l’esclusione dal diritto di partecipazione elettiva ed istituzionale di ben 11 Comuni che rappresentano oltre 54000 cittadini; ed ancora l’alterazione del voto ponderale derivante dalle precedenti premesse».

Norme che regolano le elezioni del consiglio metropolitano

Le elezioni del consiglio della città metropolitana si svolgeranno secondo le disposizioni contenute nella Legge 7 aprile 2014, n. 56 e nella Circolare del Ministero dell’Interno n. 32 del 1° luglio 2014. Le operazioni di voto avranno luogo presso il Seggio elettorale centrale, e la relativa sottosezione, costituito presso l’Ufficio Elettorale, allocato a Palazzo “Corrado Alvaro”, sito in Piazza Italia di Reggio, sede della Città Metropolitana di Reggio Calabria. A questo si affiancheranno gli altri due seggi periferici di Locri e Palmi (sede istituzionale del Comune di Locri, sita in Viale Matteotti, 152, 89044 Locri e la Sottosezione elettorale n. 2 con 364 elettori iscritti, presso la sede istituzionale del Comune di Palmi, sita in Piazza Municipio, 89015 Palmi) e un seggio speciale per gli elettori impossibilitati a raggiungere la sede di voto.

I componenti del Consiglio metropolitano sono eletti dai Sindaci e dai Consiglieri comunali dei Comuni della Città Metropolitana di Reggio Calabria. Sono eleggibili a Consigliere metropolitano i Sindaci ed i Consiglieri comunali in carica nei Comuni della Città Metropolitana di Reggio Calabria.

L’elezione avviene sulla base di liste concorrenti, composte da un numero di candidati non inferiore alla metà dei Consiglieri da eleggere e sottoscritte da almeno il 5 per cento degli aventi diritto al voto. Il Consiglio metropolitano è eletto con voto diretto, libero e segreto, attribuito a liste di candidati concorrenti in un unico Collegio elettorale corrispondente al territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria.

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