giovedì,Maggio 15 2025

S’infiamma la protesta a Montebello contro lo spostamento del Comune

A nulla sono valse le rassicurazioni del sindaco Maria Foti. cittadini di Montebello Jonico sono scesi in piazza per protestare contro lo spostamento degli uffici comunali dal palazzo storico

S’infiamma la protesta a Montebello contro lo spostamento del Comune

«Diciamo no alla chiusura. Questa è la nostra storia per questo diciamo no anche allo spostamento perchè questo porta ad allontanare i cittadini. Noi crediamo ancora nel nostro paese nonostante lo spopolamento e crediamo nelle risorse dell’entroterra che è il cuore pulsante di Montebello. Non accettiamo che tutto questo avvenga».

I cittadini di Montebello Jonico sono scesi in piazza per protestare contro lo spostamento degli uffici comunali dal palazzo storico. A nulla sono valse le rassicurazioni del sindaco Maria Foti che aveva confermato che «non si è mai parlato di una chiusura definitiva dell’edificio di Piazza Municipio, bensì di una chiusura temporanea finalizzata all’inizio del trasferimento dell’ ufficio tecnico presso la sede di via Portovegno. Tale decisione trova giustificazione nella necessità di raggruppare presso un unico immobile tutti gli uffici comunali, così da permetterne una maggiore efficienza sia in termini di gestione interna, sia nei confronti dell’utenza , eliminando, dunque, tutta una serie di problematiche che vanno ad inficiare sul corretto funzionamento della macchina amministrativa, compromettendolo in termini qualitativi». 

I cittadini hanno continuato a manifestare il proprio dissenso perché «Storia, cultura identià. Chiudendo Montebello inizierà a decadere così come sta avvenendo ed è per questo che gridiamo con convinzione il nostro no alla chiusura dei locali. Tanti sarebbero i disagi sopratutto per le persone anziane. Non siamo assolutamente convinti delle scelte dell’amministrazione comunale perchè chiudere l’ufficio tecnico comporterà un disagio non indifferente sopratutto per gli anziani».

Non solo, ad essere segnalati sono anche i disagi che si andrebbero a creare:«Ci sono cose più importanti da fare a Montebello che spostare gli uffici per una comodità del sindaco. Il Comune deve rimanere nel palazzo storico». Il malcontento cresce e le proteste non accennano a placarsi: «Questa è un’ordinanza inaccettabile ecco perchè ci siamo riuniti per dire no in mondo pacifico ma arrabbiati perchè non ha senso. I problemi sono altri e questo spostamento è ingiustificato».

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