Miti unione del Sud, gli attivisti chiedono tavoli per scelte concertate
La manifestazione in piazza contro il degrado e per la modifica del regolamento dei comitati territoriali, emanata senza alcun coinvolgimento dei cittadini
Tavoli periodici per concertare le scelte amministrative coi cittadini. È questa la prima richiesta fatta a piazza Italia stamattina, nel corso di una manifestazione contro degrado generale in città. A pensarci gli attivisti di MITI Unione del Sud, presieduti da Fabio Putortì, insieme ai rappresentanti dei Comitati di quartiere.
Rivendicano una gestione approssimativa del ciclo rifiuti; l’inefficienza del servizio idrico; le strade dissestate ed assenza di sicurezza pubblica.
«Oggi siamo qui a denunciare che ci sono due città – afferma Putortì – una descritta con apertura al territorio, partecipazione politica. L’altra è quella che oggi denunciamo in piazza: una città che, come si evince dalle immagini che abbiamo portato come comitato di quartiere, vive con rifiuti e strade dissestate». Tante sono state le istanze per cercare un dialogo con l’amministrazione che non c’è stato.
Per rivendicare gli obblighi amministrativi «Abbiamo inviato un’istanza alla prefettura e chiesto un incontro, insieme al prefetto e al sindaco: vogliamo dei tavoli periodici a cadenza mensile per programmare insieme ai comitati di quartiere gli interventi sul territorio in base alle esigenze dei cittadini e vogliamo anche verificare lo stato dei lavori».
A mancare è anche il coinvolgimento dei comitati di quartiere e dei cittadini nei procedimenti amministrativi.
«Chiediamo la modifica del regolamento dei comitati territoriali poichè è stata emanata senza alcun coinvolgimento dei cittadini e limita la partecipazione dei comitati dei cittadini in quanto secondo l’articolo 8 del Tuel i comitati devono essere libere formazioni tra cittadini, oggi sono meccanismi di cooptazione, eletti da associazioni politiche tramite liste». Nel corso dell’evento anche la sottoscrizione dei documenti inoltrati agli Organi istituzionali e la petizione per la modifica del Regolamento comunale sui Comitati territoriali.