venerdì,Aprile 19 2024

Brogli elettorali, Lega Calabria ai consiglieri comunali: «Dimettetevi per ridare dignità alla politica»

I leghisti: «Un vostro gesto di responsabilità civile e consapevolezza democratica verrebbe sicuramente recepito anche dai consiglieri di centrodestra»

Brogli elettorali, Lega Calabria ai consiglieri comunali: «Dimettetevi per ridare dignità alla politica»

Dopo le misure cautelari emesse ieri per i brogli elettorali a Reggio Calabria, sulla vicenda che ha investito l’amministrazione comunale reggina interviene la Lega Calabria. E lo fa con parole dure, indirizzate ai consiglieri comunali reggini e al sindaco Giuseppe Falcomatà: «Dimettetevi subito e ridate dignità alla politica. Un vostro gesto di responsabilità civile e consapevolezza democratica verrebbe sicuramente recepito anche dai consiglieri di centrodestra e civici.

Occorre evitare che le meritorie inchieste in corso della magistratura, peraltro orientate verso altri potenziali filoni, abbiano come conseguenza indiretta la definitiva destrutturazione del rapporto di fiducia fra cittadini ed eletti, fra comunità e istituzioni. Rimanere abbarbicati, come se nulla fosse accaduto, a posizioni oggettivamente delegittimate sarebbe una responsabilità gravissima e inaccettabile».

La Lega ricorda ancora l’importanza di Reggio nel Mezzogiorno e spiega «Di fronte al prosieguo incessante dell’inchiesta avviata, che ha già portato all’emanazione di diverse misure cautelari e che continua a svelare particolari sempre più inquietanti, non si può far finta di niente. Occorre un gesto di alta responsabilità politica e civile, anche a prescindere da una comprensibile esigenza di ritorno alle urne per restituire la parola agli elettori. Prima di una nuova sfida elettorale, infatti, c’è da salvaguardare la piena dignità civile della Città Metropolitana la cui immagine generale è gravemente lesa dall’enorme rilievo mediatico che le note tristi vicende stanno avendo anche a livello nazionale».

In chiusura «Dimissioni e azzeramento dell’attuale situazione politico-amministrativa, non c’è altra soluzione. I partiti di centrosinistra, a partire dal Pd che ha sempre posto questioni di legalità e trasparenza in riferimento alla pubblica amministrazione, facciano sentire la propria voce al fine di superare resistenze che appaiono immotivabili, assurde e dannose».

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