venerdì,Aprile 19 2024

Elezioni regionali, Anastasi: «Col Covid che avanza il voto è il problema minore»

Per il consigliere regionale «farci andare a votare implica solo grandi rischi da un lato per la salute, dall'altro per la democrazia»

Elezioni regionali, Anastasi: «Col Covid che avanza il voto è il problema minore»

La data delle elezioni regionali al centro delle riflessioni del capogruppo di IRIC in Consiglio Regionale, Marcello Anastasi. «Trovo pretestuoso e fuori luogo, in questo momento di ripresa dei contagi a causa delle varianti, l’atteggiamento di tanti politici davanti alla concreta possibilità di rinvio del voto per le elezioni regionali. Ovvio, quasi scontato, dire che i calabresi hanno diritto a votare il più presto possibile, ma al contempo trovo altrettanto ovvio, palese e concreto che nell’attuale condizione il voto sia, ahimè, il problema minore di cui preoccuparsi.

Cosa dovrebbe fare il Governo in un momento in cui a livello nazionale le varianti del Covid-19 corrono e si ritorna a parlare prepotentemente di zone rosse e lockdown? I pediatri di Cosenza denunciano casi in aumento smisurato tra i giovanissimi tanto da essere in questi mesi superiori a quelli registrati in tutto il 2020; ci sono poi diversi comuni calabresi in zona rossa, per non parlare delle palesi difficoltà nelle vaccinazioni».

Per Anastasi «farci andare a votare implica solo grandi rischi da un lato per la salute, come dimostra l’aumento dei contagi dopo il voto in Portogallo e Catalunya, dall’altro per la democrazia, perché ovunque l’affluenza alle tornate elettorali (tranne che negli Stati Uniti grazie al voto postale) è stata inferiore e di parecchio rispetto alla media. In Calabria avremmo il concreto rischio di veder votare meno del 50% degli aventi diritto, oltre a dover fronteggiare la complessità di garantire il voto a contagiati in quarantena, ai comuni in zona rossa, ecc. salvaguardando la sicurezza di tutti (scrutatori, presidenti di seggio, Forze dell’Ordine e cittadini elettori)».

Secondo il consigliere regionale «tutti coloro i quali si stanno sgolando urlando allo scandalo per il rinvio delle elezioni, dovrebbero riporre meglio le proprie energie e anziché agitarsi sulla data del voto, spenderle per promuovere campagne che invitino i calabresi a vaccinarsi, sostenere le Asp, i commissari e il Dipartimento salute affinché si vaccinino più persone possibili, stimolare sindaci e amministratori dei rispettivi schieramenti affinché in ogni comune vi siano centri vaccinali funzionali e dall’altro promuovano sui territori la necessità di vaccinarsi con campagne di sensibilizzazione.

Insomma, c’è tanto da fare oltre alla campagna elettorale che tutti vogliono subito, c’è da salvaguardare la salute dei calabresi e il loro diritto al voto limitando i contagi e, grazie ai vaccini, indebolendo fino alla sconfitta questo subdolo virus, che ci ha tolto tanti diritti, primo fra tutti quello all’essere comunità e quello alla salute»

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