venerdì,Aprile 19 2024

Metrocity, Zampogna: «Quali criteri per assegnare le deleghe?»

Il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Alvaro Giuseppe Zampogna: «Da Falcomatà ci saremmo aspettati un atteggiamento diverso»

Metrocity, Zampogna: «Quali criteri per assegnare le deleghe?»

«In occasione della seduta inaugurale del Consiglio metropolitano avevo auspicato uno spirito unitario per dare un senso di maggiore compattezza tra le varie componenti e nel rispetto del sentimento “costituente” che dovrebbe stare alla base del nostro ruolo». Così in una nota il capogruppo Giuseppe Zampogna.

«Un atteggiamento in linea con il compito di rappresentanza istituzionale che ci è stato assegnato con la designazione a consiglieri metropolitani. Era sembrato a molti che questa impostazione fosse stata recepita dal Sindaco metropolitano e condivisa come principio. Nei fatti, invece, assistiamo a comportamenti di diverso genere che non lasciano trasparire la volontà di un coinvolgimento, pur nella differenza delle posizioni e dei ruoli, dell’intero Consiglio, anche in presenza di scelte fondamentali per la vita dell’Ente».

«Abbiamo appreso dell’assegnazione delle deleghe da notizie di stampa, senza un minimo di confronto o di informazione ai gruppi di minoranza che pure hanno apertamente manifestato l’intendimento di apportare contributi costruttivi all’attività della Città metropolitana».

«Non conosciamo quindi i criteri e le modalità con cui sono state assegnate le deleghe, quale peso sia stato dato alla rappresentanza territoriale e quanta considerazione sia stata attribuita alle diverse sensibilità politiche espresse dalle recenti elezioni. Resta forte l’impressione di una visione “reggiocentrica” ma anche della chiara volontà di non recepire la disponibilità dei gruppi di minoranza all’apertura di un dialogo e di un confronto leale e trasparente».

«Quale capogruppo di F.I. confermo che prevarrà sempre lo spirito di collaborazione teso alla costruzione di un percorso virtuoso che porti alla realizzazione di una Città Metropolitana che sappia rispondere alle pressanti esigenze dei territori. Dal Sindaco Metropolitano ci saremmo aspettati un atteggiamento diverso, meno arroccato sulle proprie posizioni e più aperto verso l’intero Consiglio» ha concluso Zampogna.

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