sabato,Aprile 20 2024

Taurianova, Pd e Comitato civico all’attacco del sindaco sulle linee programmatiche

Continua fuori dall’aula consiliare la bagarre relativa al quinto punto all’ordine del giorno dell’ultimo Consiglio comunale. «Un copia-incolla scabroso»

Taurianova, Pd e Comitato civico all’attacco del sindaco sulle linee programmatiche

Continua a far discutere il Consiglio comunale di Taurianova, tenutosi giovedì pomeriggio. In particolare, a destare scalpore, è stato il quinto punto all’ordine del giorno, relativo alle Linee programmatiche di mandato 2020-2025 della giunta Biasi. A tal proposito infatti, la polemica accesa durante la seduta dal consigliere di minoranza in quota Pd Simone Marafioti, è continuata fuori dall’aula consiliare, ad opera proprio del Partito democratico e del Comitato civico “Scionti sindaco”.

«Tale documento “dovrebbe” – affermano –  rappresentare quelle che sono le coordinate del programma amministrativo, specificando in maniera chiara ed esaustiva aspetti quali: i progetti, i finanziamenti e le modalità di reperimento dei fondi. Di tutto ciò, nelle linee di mandato scritte e pensate dal sindaco Biasi, d’accordo con Giunta e consiglieri di maggioranza, non vi è traccia. Il testo presuntuosamente portato in consiglio comunale dall’amministrazione, spacciato come visione e prospettiva della Taurianova futura che Biasi immagina, è solo un raffazzonato e ridicolo copia-incolla del programma elettorale della coalizione “Innamorati di Taurianova”.

La differenza tra un programma elettorale e le linee programmatiche è sostanziale. Il primo è un documento sulla cui base il candidato a sindaco ottiene il consenso degli elettori, il secondo invece si differenzia poiché deve necessariamente tener conto dello stato dell’ente, della disponibilità economica e di molte altre variabili. Ne consegue che le linee programmatiche necessitano di uno studio attento e meticoloso dei bisogni del territorio e dei cittadini. Desta perciò preoccupazione e sgomento constatare che l’intera amministrazione non ha ritenuto opportuno impiegare del tempo per studiare le necessità del territorio, dimostrando non solo incapacità ed arroganza, ma anche una profonda superficialità».

Il Pd ed il Comitato civico, così come fatto da Marafioti in aula, evidenziano il fatto che «la parte intitolata “Animali domestici e randagismo” è totalmente copiata, anzi rubata, da un progetto intitolato “Un cucciolo per amico” del Comune di Teano, in Campania, provincia di Caserta.  Ma la pratica del copia-incolla non finisce qui. La sezione dedicata alla “Sostenibilità fiscale” è anch’essa rubata, ma questa volta non da un progetto italiano, ma addirittura europeo.

La narrativa esposta proviene infatti da un articolo scritto nel 2018 dalla prof.ssa Asa Gunnarsson, coordinatrice di un progetto intitolato “FairTax” e proposto alla Commissione Europea in quanto dedicato agli Stati membri. Alla luce di ciò, costatato l’illecito e con profondo rammarico, abbiamo legittimamente esposto le nostre rimostranze nell’aula consiliare, alla quale ha avuto seguito la solita abbozzata e patetica difesa del sindaco Biasi, profondamente imbarazzato e tentennante».

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