venerdì,Aprile 19 2024

Divieti di sosta ad Archi, cittadini e commercianti multati e senza parcheggi

L’assessore comunale Brunetti: «Stiamo lavorando per toglierli in parte. Ai cittadini chiedo di avere pazienza»

Divieti di sosta ad Archi, cittadini e commercianti multati  e senza parcheggi

Senza parcheggi sotto casa anche per chi non ha un garage a disposizione. Succede ad Archi dove per un gran tratto la strada Statale 18 ha il divieto di parcheggio su uno o ambo i lati. Il risultato? Multe continue che vengono puntualmente impugnate dai residenti. Come chiarisce il legale di alcune famiglie, l’avvocato Raffaella Crucitti «I cittadini di Archi lamentano l’impossibilità di parcheggiare in prossimità delle loro abitazioni. Ci sono famiglie intere, con anziani, disabili, bambini piccoli. L’ordinanza 175 del 2016 che ha rinnovato la presenza dei segnali di divieto, emessa da un dirigente e controfirmata da altri due prevede oltre 4 chilometri di divieto di sosta ambo i lati. Ci sono sia attività commerciali, sia studi professionali. I clienti vengono multati solo per essersi fermati a fare acquisti. Il grottesco della situazione sta nel fatto che si viene sanzionati per aver parcheggiato in divieto di sosta dove, per oltre 50 anni ,non c’è stato nessun divieto.

In alcuni punti non vi è alcun segnale, mai vigili urbani che passano poichè ritengono legittima l’ordinanza multano anche chi parcheggia dove non c’è il segnale che teoricamente potrebbe non saper che c’è il divieto di sosta. I cittadini di archi sono in rivolta. Già lo scorso anno “Il popolo di Archi” con Luciano Surace ha raccolto oltre 600 firme e ha chiesto un incontro per ragionare sulla situazione. Lo stesso Comitato “22 ottobre 2018” anche quest’anno ha mandato una pec all’amministrazione per chiedere un incontro e ragionare sulla questione viabilità su Archi. Il problema è capire dove devono parcheggiare residenti e operatori commerciali nella zona di Archi. Lo scorso anno abbiamo parlato con l’assessore Zimbalatti, quest’anno con l’assessore Brunetti ma nessuno si rende conto delle legittime aspettative dei residenti».

«Questi divieti di sosta nascono quattro anni fa – chiarisce l’assessore alla polizia locale Paolo Brunetti – quando cominciano i lavori sull’autostrada, la strada Nazionale è il percorso di viabilità alternativa. In alcuni tratti non ci sono gli spazi per passare, soprattutto all’altezza delle Poste di Archi. Così il Comitato viabilità in prefettura decise di fare il divieto di sosta permanente, in alcuni tratti ambo i lati, in altri solo da una parte in modo da rendere più agevole la circolazione durante i lavori sull’autostrada.

Il Comitato ci ha sollecitato per capire se ci sono le condizioni per eliminarli. Stiamo già lavorando per spiegare dove si può togliere, dove c’è lo spazio adeguato, per eliminarlo da un lato. In alcuni tratti ripeto, vicino alla Poste, non è possibile toglierlo. Il codice della strada prevede per parcheggiare che servano 7 metri di strada, di corsia (più due metri laterali) e dove non c’è il marciapiedi diventano undici. In teoria tutta la città dovrebbe essere così perché raramente si trovano gli spazi. Il problema è che secondo il codice della strada divieti di parcheggio una volta  Ai cittadini chiedo di avere pazienza».

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