Sp 33 e Sp 34, i consiglieri comunali Fuda e Loprevite scrivono alla Città metropolitana
I comuni di Taurianova e Cittanova uniti per sollecitare il sindaco metropolitano a prendere i dovuti provvedimenti al fine di risolvere le criticità che da anni insistono sulle due importanti arterie provinciali

Le pessime condizioni in cui versano la Sp 33 e la Sp 34, hanno indotto i consiglieri comunali di Taurianova Fabio Fuda e di Cittanova Antonio Loprevite, a scrivere una lettera alla Città metropolitana, per chiedere che le importanti arterie vengano finalmente messe in sicurezza. La missiva, indirizzata al sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà e alla Prefettura di Reggio Calabria, denuncia la grave situazione in cui versano, ormai da parecchi anni, le due importanti arterie provinciali, che collegano Taurianova e Cittanova a Rizziconi.
«In particolare – scrivono – nel tratto di strada Sp 33, che va dal quadrivio Bombino verso Rizziconi, il manto stradale si presenta dissestato e sdrucciolevole, situazione che si protrae da oltre un anno e che inoltre rallenta il percorso più breve per arrivare al vicino ospedale di Polistena, facendo ricadere disagi anche ai mezzi del 118, che si vedono costretti a scegliere percorsi alternativi più lunghi per raggiungere il vicino nosocomio. Inoltre, nel tratto di strada Sp 34 – continuano – che va da Taurianova a Rizziconi, tra contrada Casolaro e contrada Pegara, i canali di scolo delle acque piovane sono otturati, causando la fuoriuscita delle acque nella carreggiata stradale, e mancano i guardrail segnalatori dei canali, che sono divelti e gettati proprio dentro i canali, contribuendo all’otturazione degli stessi».
Detto questo, i due consiglieri evidenziano che «la situazione mette in grave pericolo la circolazione, soprattutto di chi utilizza cicli e motocicli per i propri spostamenti, oltre che l’incolumità degli automobilisti e di tutti coloro che vi transitano. Per questo motivo chiediamo un intervento urgente da parte della Città metropolitana, al fine di porre in essere ogni provvedimento necessario a garantire la sicurezza e l’incolumità dei cittadini».