venerdì,Marzo 29 2024

Recovery fund, l’appello di Falcomatà: «Al Sud serve almeno il 60% per colmare il gap»

Il primo cittadino sottolinea che «nel 37% attualmente in dotazione sono ricomprese risorse che sarebbero già arrivate comunque»

Recovery fund, l’appello di Falcomatà: «Al Sud serve almeno il 60% per colmare il gap»

«Il 37% delle risorse del Recovery fund non basta per il Sud, per ridurre il divario con il Nord servirebbe il 60%». Le parole del sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà risuonano come una richieste d’aiuto e arrivano nel corso della conferenza per fare il punto sulle strategie di sviluppo urbano, dopo la tre giorni (“Il futuro è adesso”) di studi tra gli addetti ai lavori a palazzo San Giorgio.

Ci sono 364 milioni di risorse, il cui impiego è stato illustrato da Tommaso Cotronei apo del Pon metro. «Un approfondimento tecnico, un confronto sui diversi temi della programmazione – ha chiarito –  per valutare i diversi livelli». Precisando che non si tratta di una iniziativa spot poiché il confronto è continuo.

«Una tre giorni di appassionato lavoro di squadra – afferma il primo cittadino – con la finalità che questi 364 milioni di euro di investimenti si possano rendicontare nel modo più chiaro e trasparente possibile, in un’ottica di partecipazione per far comprendere le difficoltà con le quali si muove l’amministrazione – ed infine – fare un focus sullo stato dell’arte della programmazione 226 progetti in atto. Una città che programma che si deve risollevare dopo uno scioglimento del comune per mafia. Una ferita che si deve rimarginare».

il sindaco poi insiste sul traguardo dei 64 milioni di euro per gli investimenti sul sociale sul welfare, sull’ inclusione. «Una cifra altissima – chiarisce – per la quale andiamo più orgogliosi di tutti e che ci consente di lavorare sulle sacche di marginalità presenti sulla città. La vicinanza agli ultimi si riesce a fare grazie ad una corretta programmazione delle risorse. Tutto si può migliorare, implementare».

Ma «Tutto ciò non basta, considerato il momento storico che stiamo vivendo: lancio un appello alla classe dirigente politica nazionale le risorse del Recovery per il Sud non sono sufficienti. Il tetto 37% non ha le caratteristiche per colmare il gap con il resto del Paese. Soprattutto nel Recovery sono inserite risorse che arriveranno comunque. Dai dati del rapporto Svimez per una corretta proporzione tra Nord e Sud ci spetterebbe il 60%.  È una battaglia  che va giocata ora che il governo deciderà come investire le risorse».

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