sabato,Aprile 20 2024

Palmi, protesta dell’opposizione che abbandona l’aula del consiglio comunale

Alla minoranza è stata negata una sospensione dei lavori del civico consesso per visionare una relazione tecnica del sindaco Ranuccio

Palmi, protesta dell’opposizione che abbandona l’aula del consiglio comunale

La loro proposta di sospendere per breve tempo la seduta per consentire la presa visione di documenti necessari a continuare i lavori assembleari è stata «immotivatamente bocciata dalla maggioranza che governa la città» e, per questo motivo, la minoranza in consiglio comunale nella seduta di ieri a Palmi ha abbandonato l’aula in cui si stava svolgendo il civico consesso.

Come chiarisce la stessa opposizione formata da Umberto Donato, Giuseppe Ippolito Armino, Carmelo Melara, Silvana Misale, Antonino Randazzo «La convocazione di una nuova seduta straordinaria del Consiglio comunale, dopo quella dello scorso 5 marzo, era stata richiesta dai consiglieri dei diversi gruppi di opposizione per stigmatizzare e superare l’inerzia dell’Amministrazione Ranuccio di fronte al disastro ambientale che incombe, la possibile contaminazione della falda acquifera che alimenta l’acquedotto Vina, a seguito della ottusa decisione della Regione Calabria e della Città Metropolitana di Reggio Calabria di proseguire i lavori per la realizzazione della discarica alla Zingara di Melicuccà».

Nello specifico, era prevista all’ordine del giorno la mozione delle minoranze di affidare a esperti un incarico per lo studio delle possibili interferenze tra la discarica e la sorgente Vina. «Appreso in aula che l’esposto alla Procura annunciato dal sindaco a mezzo stampa allegava anche una relazione tecnica che rendeva superflua, all’evidenza, la proposta di un nuovo incarico, i consiglieri di minoranza chiedevano di poterne prenderne visione con il proposito di ritirare la loro mozione». La sospensione tuttavia è stata negata dalla maggioranza. Proseguono i consiglieri «Ingiustificabile la decisione della maggioranza di negare la sospensione della seduta e di non concedere alle opposizioni l’immediata disponibilità degli atti citati, esposto e relazione tecnica. Le opposizioni unite, senza distinzione di sorta, condannano l’episodio di grave intolleranza antidemocratica».

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