sabato,Maggio 17 2025

Reggio avrà il Museo del Mare grazie ai 53 milioni di euro nel Pnrr

Una conquista per tutta la città, la futura realizzazione del progetto eredità della compianta dell’archistar Zaha Hadid

Reggio avrà il Museo del Mare grazie ai 53 milioni di euro nel Pnrr

“Il Museo del Mediterraneo, Waterfront di Reggio Calabria” rientra tra le opera finanziate nel Piano nazionale di ripresa e resilienza. Tra i principali attrattori culturali si posiziona dunque l’opera del Waterfront cittadino coi sui 53 milioni di euro, nella scheda relativa al potenziamento del piano strategico” a valere su fondi nazionali.

Una conquista, il progetto dell’archistar Zaha Hadid, che il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà, celebra dal suo profilo Facebook: «Siamo riusciti grazie alla disponibilità del Governo ed in particolare del Ministro Dario Franceschini, e grazie all’interlocuzione promossa da Anci con il Presidente Antonio Decaro, ad ottenere il finanziamento del progetto del Museo del Mare di Zaha Hadid».

In sintesi «Il progetto è stato ritenuto dal Governo strategico per lo sviluppo dell’intero Paese, a dimostrazione di quanto sia importante investire le risorse del Recovery soprattutto nel Mezzogiorno. Perché se riparte il Sud riparte l’Italia».

Un tassello del Waterfront cittadino, quello del museo al quale, come auspicato sempre dal primo cittadino, potrebbe aggiungersi la stella gemella, l’altra opera lato Tempietto per intenderci.

Insomma, una volta realizzate, queste opere potrebbero davvero cambiare il volto della città, in un ridimensionato ed interessante scambio col mare, finalmente

Gioisce il sindaco, ma gioisce anche il direttore del MarRc, Carmelo Malacrino, perché si tratterebbe di una rete di opere, nel ristretto raggio di poche centinaia di metri che si farebbero gioco a vicenda.

Una felicità non legata solo alla «realizzazione di un’incantevole architettura contemporanea che, con le sue caratteristiche linee fluide, segnerà la nuova “porta dello Stretto” – ma anche al fatto che, spiega il direttore – la sua costruzione amplierà in maniera significativa l’offerta museale della città, in un’area, quella settentrionale, che potrebbe sempre più assumere la connotazione di “quartiere dei musei”. Auspico che anche su questo progetto possano proseguire le proficue sinergie costruite fra tutti gli attori istituzionali nell’ottica di promuovere lo straordinario patrimonio culturale dell’area dello Stretto».

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