Bimbi autistici senza cure, Nucera: «La battaglia dei genitori non ha colori politici»
L'esponente della squadra di Falcomatà ribadisce la necessità che «il commissario dell'Asp intervenga con immediatezza sulla situazione e dia risposte concrete»
«Non esiste che in un Paese civile sia negato il diritto alla salute e quindi, alle cure necessarie per i propri figli. La battaglia delle mamme dell’associazione “Il volo delle farfalle-Evoluzione autismo” non ha né colore politico né singolo impegno, ma deve coinvolgere tutta la comunità civile che deve indignarsi e pretendere risposte da parte dell’Asp per queste mamme che vogliono solo poter dare ai loro bimbi le cure che spettano di diritto». Lo afferma Lucia Anita Nucera presidente Commissione pari opportunità comune di Reggio Calabria.
«La mancanza di risposte concrete e immediate non può essere più tollerata, ma soprattutto non possono trovare alcuna giustificazione i ritardi quando si parla di salute e di bambini che non possono pagare per l’inefficienza di un sistema che lede il diritto fondamentale alla salute dei cittadini. È da tempo, che queste mamme chiedono le cure per i propri figli affetti dalla sindrome di Asperger e il rimborso delle prestazioni sanitarie-prosegue la presidente Nucera-e hanno bisogno di certezze non di promesse e impegni rimasti inattesi. Da mamma posso solo immaginare il dramma che stanno vivendo queste donne che non possono arrendersi perché in gioco c’è la vita dei loro figli e sono loro vicino. Auspico -conclude Lucia Anita Nucera -che l’Asp tramite il commissario straordinario intervenga con immediatezza sulla situazione e dia risposte concrete e immediate a queste mamme che non hanno bisogno di parole ma di fatti, e che si trovi una soluzione di continuità e non provvedimenti tampone che creano solo attese e speranze vane».