venerdì,Aprile 25 2025

Locri, disco verde del Consiglio al bilancio. Minoranza sull’Aventino

Assente in aula il gruppo di opposizione: «Manca l'agibilità democratica». La replica di Calabrese: «Posizione stravagante»

Locri, disco verde del Consiglio al bilancio. Minoranza sull’Aventino

In un’aula semideserta il consiglio comunale di Locri ha approvato con i soli voti di 8 consiglieri della maggioranza il bilancio di previsione 2021-2013. Dal civico consesso via libera anche al documento unico di programmazione e allo statuto della consulta giovanile. A tenere banco è stata l’assenza in aula dei consiglieri di opposizione e dei tre dissidenti Sainato, Sofia e Baldessarro. Ma se il forfait di questi ultimi è stato giustificato dal presidente Miki Maio da non precisate ragioni, quello del gruppo “Scelgo Locri” ha delle motivazioni ben precise. Un’azione di contestazione causata «dall’ennesimo atteggiamento irrispettoso con cui Giovanni Calabrese tratta il ruolo riconosciutoci dai locresi – tuonano i consiglieri Carabetta, Ratuis, Garreffa, Previte e Passafaro – Non è tollerabile che le interrogazioni da noi depositate non ricevano mai formali risposte scritte, nel merito delle questioni poste, ma lettere canzonatorie, su carta intestata del Comune di Locri, con cui il sindaco cerca di sminuire la credibilità del nostro gruppo e della nostra azione politica».

«Uno sgarbo istituzionale – sostiene ancora la minoranza locrese – ripetuto e continuo che non intendiamo più tollerare in silenzio. L’ultima ed ennesima è stata l’interrogazione sull’utilizzo dei fondi per i soggetti deboli su cui ancora permangono i dubbi e su cui da mesi chiediamo inutilmente dei chiarimenti. La nostra assenza oggi vuole sottolineare l’inagibilità democratica ormai vigente a Locri, augurandoci che possa servire al sindaco ed alla sua maggioranza per riflettere sul valore etico del ruolo che ricoprono. Il sindaco Calabrese operi pure in solitudine e senza contraddittorio, per noi la politica e le istituzioni sono ben altra cosa».

La replica del primo cittadino non si è fatta attendere. «Atteggiamento antidemocratico? Consiglierei l’acquisto di un manuale di diritto amministrativo per poter comprendere, visto che fino ad oggi non è stato fatto, il funzionamento di un apparato burocratico comunale – ha detto Calabrese in aula – Respingo e restituisco al mittente gli insulti della minoranza.  Alle interrogazioni abbiamo dato adeguate risposte. Se hanno scelto l’Aventino è un problema loro e ci spiace per questa stravagante presa di posizione. Oggi ho capito perché i cittadini hanno scelto noi e non loro».

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