martedì,Giugno 24 2025

Aeroporto dello Stretto, Perna scrive a Sacal e Alitalia: «Ripristinare i voli»

Il vicesindaco di Reggio: «Non chiediamo un favore ma esprimiamo un bisogno e una necessità per il rilancio dell’intera area»

Aeroporto dello Stretto, Perna scrive a Sacal e Alitalia: «Ripristinare i voli»

«Esisteva una volta un aeroporto dello Stretto. Nell’ultimo decennio è stato declassato fino a ridursi a un piccolo, marginale, aeroporto di una piccola provincia. Il colpo di grazia glielo ha dato la pandemia, ma già prima era stato penalizzato per ragioni incomprensibili, anche da un punto di vista strettamente economico». Così in una lettera inviata ai vertici di Sacal e Alitalia il vicesindaco di Reggio Calabria Tonino Perna.

«Infatti, il bacino potenziale di utenti comprende una parte rilevante delle due città metropolitane di Reggio e Messina. Sulla sponda siciliana, oltre la città di Messina e i paesi limitrofi abbiamo tutto il bacino di Barcellona-Milazzo che in termini di tempo e costi troverebbe conveniente recarsi all’aeroporto dello Stretto anziché a Palermo o Catania. Sulla sponda calabrese tra Palmi e Brancaleone l’aeroporto dello Stretto è più facilmente raggiungibile rispetto a Lamezia» sostiene Perna.

«Per non parlare delle isole Eolie che per tanto tempo erano collegate al sistema di trasporto: aeroporto dello Stretto- pulman-aliscafo diretto a Messina, Lipari, Vulcano, Stromboli. Quello verso le isole Eolie è un flusso turistico rilevante, proveniente dal Nord Italia e Nord Europa, che utilizzava l’aeroporto dello Stretto per la rapidità con cui raggiungevano le mete prestabilite. Con la fine della pandemia si torna a parlare di rilancio del turismo, un fattore essenziale per la ripresa economica e sociale dell’area dello Stretto».

«Ma, come si può parlare di turismo – si chiede Perna – se dall’aeroporto dello Stretto ci sono solo due voli: uno per Roma alle 19,20 e uno per Milano alle 14,55. E viceversa da Roma alle 17,25 e da Milano alle 12,00. Orari assolutamente penalizzanti tanto per gli abitanti dello Stretto quanto per chi viene da fuori sia per ragioni di lavoro che di turismo. Insomma, avremmo bisogno di aver restituiti i voli la mattina presto per Roma e Milano che per tanto tempo sono stati largamente utilizzati quanto quelli della sera tardi. Non chiediamo un favore ma esprimiamo un bisogno e una necessità per il rilancio dell’area dello Stretto, il ripristino di voli che erano anche economicamente sostenibili per la SACAL quanto per Alitalia» conclude Perna.  

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