martedì,Aprile 16 2024

Villa San Giovanni, il Pd locale a confronto sul Ponte. «Un falso problema»

I lavori del webinar, coordinati da Franco Suraci, Enzo Musolino e Salvatore Ciccone, hanno segnato solo un punto di partenza nella collaborazione tra i Democratici dello Stretto

Villa San Giovanni, il Pd locale a confronto sul Ponte. «Un falso problema»

Francesco Russo lo ha detto chiaro: concentrarsi sulla singola Opera senza visione generale non conta nulla. E lo ha ribadito Domenico Marino: l’evocazione della Grande Opera simbolica allontana la risoluzione dei problemi infrastrutturali calabresi. È stato un Webinar ricco di spunti quello realizzato il 26 maggio dal circolo PD di Villa e dal Circolo reggino “Sezione Battaglia”.

«Si è trattato per più di due ore di “necessità” e di “concretezza”, allontanando lo spettro del Ponte come falso problema e illusione nemica della realtà – sostiene il portavoce del Pd villese Enzo Musolino. Per Russo è l’Alta Velocità la scommessa di modernizzazione della Calabria, un’alta velocità, però, “green” e sostenibile che non miri a sventrare le nostre montagne ma a incidere sull’esistente, garantendo mobilità e sviluppo.

Per Marino, poi, questa visione “globale” deve accompagnarsi ad un ripensamento del trasporto pubblico locale che va ricondotto nell’ambito delle opere finanziate dall’Europa e sottratto ai limiti dei singoli comuni.

«In sintesi, il PNRR può essere davvero l’occasione di un nuovo meridionalismo fattivo e per far ciò è necessario che il Governo Draghi, più di quanto fatto finora, entri davvero in ascolto dei territori, delle Università calabresi e siciliane» ha rimarcato il Pd di Villa San Giovanni.

«Non si tratta solo di spendere ma di spendere bene senza dimenticare la possibilità di fare di Gioia Tauro il primo Porto italiano di terza generazione (con un interporto di trasformazione) e senza scordare che l’Autostrada  SA-RC sarà davvero compiuta solo quando si realizzeranno i nuovi snodi urbani di Cosenza, Vibo e Reggio. È assurdo che quando si parla di investire nel Sud emergano continui distinguo politici mentre al Nord si opera per il raddoppio dell’Alta Velocità senza differenze partitiche».

«Esiste, a parere dei due studiosi coinvolti nel seminario dai Circoli attivi di Villa “Battaglia”, una continuità degli interessi nordisti che non conosce alternanza. Mentre bisogna lavorare per affermare un’agenda infrastrutturale schiettamente meridionalista che sappia appianare, finalmente, il gap tra le diverse aree del Paese».

È questo il compito di stimolo del Partito Democratico, questo il ruolo di “giustizia” che va esercitato all’interno delle complesse dinamiche governative. «In tale ottica si è lavorato nel webinar del 26 maggio senza lasciare spazio alle distopie disorientati delle Destre leghiste e para leghiste, pronte a cavalcare il mito “Ponte” facendo finta di non capire – lo ha sottolineato il prof Domenico Marino – che la recente relazione del gruppo di lavoro tecnico del Ministero ha sostanzialmente bocciato la progettazione degli ultimi 30 anni – quella prodotta , per intenderci , dalla Stretto di Messina Spa – rinviando a maggiori e più approfondite analisi di fattibilità, comunque escluse dall’attualità del PNRR».

I lavori del webinar, coordinati da Franco Suraci, Enzo Musolino e Salvatore Ciccone, hanno segnato solo un punto di partenza nella collaborazione tra i Democratici dello Stretto.

«Questa modalità di approccio e di lavoro viene offerta a tutto il Partito Metropolitano, nella certezza che solo i Circoli attivi e la militanza appassionata e consapevole costituiscano il futuro non solo del PD ma di tutto un territorio che non si arrende – come hanno fatto le Destre locali – alla colonizzazione di interessi estranei ai bisogni dei calabresi».

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