martedì,Aprile 23 2024

Elezioni regionali Calabria 2021, Forza Italia primo partito nella circoscrizione sud

Amara soddisfazione per il Partito democratico che ottiene appena il 14,14% e si piazza al secondo posto. Buona performance per Fratelli d’Italia e Lega. Mentre nel centrosinistra il M5S entra in Consiglio

Elezioni regionali Calabria 2021, Forza Italia primo partito nella circoscrizione sud

Forza Italia è il partito più votato nella circoscrizione sud della Calabria, che comprende la provincia di Reggio Calabria, con il 21,09% delle preferenze ottenute. Un risultato che sommato a quello di Forza Azzurri, lista satellite del partito forzista che ha raccolto l’8,99%, fa giungere ad un complessivo 29%. Una cifra assolutamente lusinghiera per i dirigenti locali del partito che possono legittimamente affermare di essere la forza politica più forte della Calabria intera.

La coalizione di centrodestra

All’interno della coalizione di centrodestra, bene Fratelli d’Italia con un 9,61%, mentre la Lega di Salvini si ferma ad un 8,58% dei voti. Supera il quorum del 4% anche Coraggio Italia che ottiene il 6,47% dei voti. Anche Noi con l’Italia sarà in Consiglio regionale, grazie al 4,77%. Rimane fuori, invece, l’Udc che ottiene un misero 1,24%, scontando le vicissitudini che hanno scosso il partito centrista nell’ultimo periodo. In totale, le liste del centrodestra vanno oltre il risultato del presidente, con il 60,75% dei voti ottenuti.

La coalizione di centrosinistra

Nell’alveo del centrosinistra, una magrissima consolazione per il Pd che ottiene la palma di secondo partito assoluto dopo Forza Italia, con un 14,14% dei voti che lo piazza in cima alla coalizione. Risultato importante per il Movimento 5 Stelle che, nonostante non abbia avuto una performance particolarmente esaltante in termini assoluti, piazza per la prima volta dei consiglieri all’interno di Palazzo Campanella. Il 5,78% ottenuto in coalizione di centrosinistra consente l’ingresso nell’Astronave. Rimangono fuori, invece, tutte le altre liste della coalizione, compresa quella “Tesoro Calabria” di Carlo Tansi che, alla vigilia, sembrava poter ottenere un buon risultato ed invece si ferma all’1,56%. La lista “La Calabria sicura” raggiunge il 2,27%, Europa Verde lo 0,40%, il Partito animalista lo 0,25%, il Psi lo 0,22% per un totale di lista pari al 24,62%.

De Magistris si ferma al 13,30%

L’ex sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, non va oltre il 13,30%, con le liste che si rivelano piuttosto deboli. Dema si ferma al 3,77%. De Magistris presidente non va oltre il 3,41%, mentre la lista con Mimmo Lucano, “Un’altra Calabria è possibile”, ottiene appena il 2,11% dei voti, annullando quell’effetto Lucano che sembrava ci potesse essere subito dopo la sentenza di condanna dell’ex sindaco di Riace. Quasi non pervenute anche le altre liste: Per la Calabria con De Magistris (1,19%), Uniti con De Magistris (1,15%) e Calabria resistente e solidale (1,10%).

La debacle di Oliverio

L’ex governatore della Calabria non riesce ad arrivare oltre l’1,91% con la sua unica lista.

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