venerdì,Aprile 19 2024

Taurianova, il Consiglio comunale si apre con il ricordo del compianto avvocato Mamone

Un minuto di silenzio e poi due ore di preliminari. Rinviata alla prossima seduta la discussione delle interpellanze

Taurianova, il Consiglio comunale si apre con il ricordo del compianto avvocato Mamone

Convocata principalmente per rispondere alle due interpellanze presentate dalla coalizione “Taurianova futura”, relative alla “Ingegnerizzazione delle reti idriche urbane, lavori di manutenzione straordinaria e riduzione delle perdite nei Comuni della provincia di Reggio Calabria” e alla “Realizzazione di un cinema – teatro nel centro urbano di Taurianova”, l’ultima seduta dell’anno del Consiglio comunale di Taurianova, svoltasi questa mattina, ha registrato solo due ore di preliminari – dal momento che il sindaco Roy Biasi ha chiesto che la discussione venisse rimandata alla prossima seduta, visto che gli uffici competenti non gli hanno fornito per tempo i dati necessari – e la ratifica di una variazione di bilancio.

Il civico consesso si è aperto con un minuto di silenzio in memoria del compianto avvocato Luigi Mamone, che proprio su quei banchi, ricoprendo la carica di assessore, si è seduto per quattro anni, durante l’Amministrazione Scionti. È poi seguito il ricordo, da parte di alcuni consiglieri e dello stesso sindaco. Il primo, quello di Fabio Scionti, che si è detto fortunato per averlo avuto al suo fianco durante il suo mandato da sindaco. «Un uomo buono e mite – lo ha descritto – al quale avevo dato due deleghe particolari, ossia Promozione della cultura, perché lui era cultura, e Promozione della Legalità, perché lui incarnava la legalità. Era un uomo d’altri tempi e noi abbiamo il dovere di ricordarlo».

«Gentile, cortese, educato, a modo con tutti – lo ha descritto invece Biasi -. Una perdita grave per la nostra comunità, difficilmente colmabile, che ha lasciato un patrimonio immenso alla nostra città». Dopo l’omaggio a Mamone, si è entrati nel vivo della discussione, con ben due ore e un quarto di preliminari. Il primo a prendere la parola, il consigliere Daniele Prestileo, che ha ammonito l’Amministrazione sulla questione trasparenza, minacciando di non partecipare più ai consigli comunali, qualora non si risolva il problema degli atti, che puntualmente non vengono forniti nel momento in cui vengono richiesti dalla minoranza.

Il preoccupante aumento dei casi di Covid in città, al centro dell’intervento del consigliere Raffaella Ferraro, che ha posto l’accento sulle manifestazioni natalizie, a suo dire da evitare, e sulla necessità di adottare misure di contenimento. Sulla questione è intervenuto l’assessore agli Eventi di promozione Massimo Grimaldi, il quale ha precisato che il cartellone era stato studiato insieme al Commissariato di polizia quando la situazione era piuttosto tranquilla, proprio per salvaguardare la salute pubblica e preventivando l’annullamento di determinate manifestazioni in caso di necessità, proprio come è stato fatto. «Sono molti gli eventi che abbiamo annullato – ha spiegato Grimaldi – e i pochi che si stanno svolgendo, in tutta sicurezza, sono stati lasciati per dare un po’ di gioia ai bambini».

La parola è poi passata al consigliere Filippo Lazzaro, il quale sulla questione Covid ha sottolineato che l’Amministrazione avrebbe potuto prendere in considerazione la proposta della sua coalizione, fatta a suo tempo, di ordinare l’obbligatorietà delle mascherine all’aperto, mentre sulla questione trasparenza, sposando le parole di Prestileo, ha ribadito la necessità di fornire dati chiari, soprattutto in merito all’acqua potabile. Sempre riguardo al Covid, il consigliere Nello Stranges ha sostenuto che una tale situazione era prevedibile, mentre Mino Gallo e Saro Di Giorgio hanno ribattuto che l’Amministrazione sta facendo il possibile, seguendo le direttive dell’Asp e delle forze dell’ordine, arrivando ad annullare anche un grande evento privato.

A concludere il sindaco Biasi, che ha parlato di sciacallaggio. «Vedo gente che ama godere sulla sventura. In un momento così difficile non è corretto continuare a gettare negatività. Dai dati forniti dalla Prefettura, Taurianova è uno dei paesi messi meglio in termini di percentuale di contagiati in base al numero di abitanti e comunque da diverso tempo nelle comunicazioni non vengono scalati i negativizzati, ovvio che il numero sale. Dovete stare attenti prima di fare allarmismo – ha continuato il primo cittadino – a Taurianova non c’è anima viva e soprattutto non è concepibile dire che il contagio è dovuto alla negligenza dell’Amministrazione».

Detto questo, Biasi ha voluto aprire una parentesi sui fondi Pnrr destinati alla sanità, che vedono il comune di Taurianova designato ad ospitare una Casa della comunità e una Centrale operativa territoriale. «Chiamati ad esprimere il nostro pare nel corso della conferenza dei sindaci dell’Asp, di concerto si è deciso di allocare i due Ospedali di comunità a Cittanova e Oppido, avendo delle strutture che non presentano determinate criticità. Si tratta in tutto di 20 posti di degenza, gestiti da infermieri.

Noi abbiamo optato per la Casa di comunità, che prevede un intervento di riqualificazione dell’ex palazzo Inail di circa 900mila euro, dove ci sarà il servizio di medicina territoriale con medici di base, specialisti, assistenti sociali e infermieri, oltre ad un punto di prelievo, che si integrerà con il poliambulatorio. Mentre la Centrale operativa territoriale sarà un polo all’avanguardia per i nostri anziani, che sorgerà in un’ala dell’ex ospedale, che verrà riqualificata. «Taurianova è rimasta fuori dalla rete ospedaliera», il commento di Scionti, al quale Biasi ha risposto che «è tutto il contrario. Il nostro è l’unico comune ad aver ottenuto due finanziamenti. Se c’è qualcuno che è rimasto fuori, quello non è certo Taurianova».

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