giovedì,Aprile 18 2024

Bivio di Pilati a Melito, Crea «Serve pensare anche alle opere di regimentazione idraulica»

L’Ancadic invita «gli Enti competenti a risolvere il grave problema delle abitazioni sottoquota»

Bene l’inizio dei lavori per la messa in sicurezza del bivio di Pilati, a Melito. Adesso però serve pensare anche alle opere di regimentazione idraulica. Lo scrive in una nota Vincenzo Crea, referente unico dell’Ancadic e Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”.

«Dopo sei anni di continue segnalazioni dell’ANCADIC e dell’associazione  “Amici di Raffaele Caserta” a breve partiranno i lavori della rotatoria di Pilati. Facciamo seguito alle precedenti richieste d’ intervento di messa in sicurezza del Bivio di Pilati di Melito di Porto Salvo, la più recente in ordine di tempo spedita il 17 dicembre 2021 non diretta all’ANAS di Cosenza, per rappresentare che in data 18 gennaio 2022 è intervenuta l’Anas di Cosenza al Bivio di Pilati che ha effettuato i rilievi tecnici per la fattibilità della rotatoria ripetutamente richiesta dall’ANCADIC e dall’associazione “Amici di Raffaele Caserta”.

Con l’occasione l’ANCADIC invita l’ANAS e il Comune di Melito di PS di tenere conto, ognuno per la parte di propria competenza delle necessarie opere di regimentazione idraulica sia per quanto riguarda le acque piovane della piattaforma stradale della Ss 106 sia per quella della sottostante strada comunale via Pilati ex Ss 106,  situata a quota significativa inferiore rispetto al piano della carreggiata della Ss 106 attuale.

Con riferimento alla viabilità di via Pilati l’ANCADIC rileva che sebbene la strada, oggi comunale, sia munita ambo i lati di cunetta per lo smaltimento delle acque piovane vecchio sistema, la stessa smaltisce tali acque in maniera scarsamente efficace probabilmente per le ridotte dimensioni delle tubazioni in parte interrate e per  la presenza di rifiuti stradali e fangosi nei tratti di cunetta a cielo aperto che ne impediscono il naturale deflusso delle acque.  “Mancata manutenzione”.

Da tale stato di fatto ne deriva che le acque piovane che scendono a ventaglio dallo svincolo di Pilati si riversano sulla omonima via scorrendo lungo la stessa davanti alle abitazioni invadendo le aree cortilizie soprattutto alcune abitazioni poste sottoquota rispetto alla via Pilati.

Siamo a conoscenza che gli abitanti del luogo in merito a tale problematica hanno  inviato anche nell’anno 2019 delle segnalazioni all’ANAS, al Comune di Melito di Porto Salvo e alla Prefettura di Reggio Calabria.

Giova rammentare, sottolineando fortemente che circa quattro anni addietro si è registrato un ultimo importante allagamento che ha interessato alcune abitazioni e in tale circostanza è intervenuto il Sindaco del tempo.  A nostro avviso questa problematica di regimentazione delle acque non è stata  affrontata al  tempo della costruzione  della Ss  106 a scorrimento veloce che ha scaricato e continua a scaricare tutte le acque di piattaforma da nord a sud e da sud a nord in prossimità di questo bivio.

Si invitano gli Enti competenti a risolvere il grave problema delle abitazioni sottoquota. In merito sono state interessate le Istituzioni compenti tra cui le articolazioni dell’ANAS, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministro dell’Interno e la Prefettura di Reggio Calabria, oltre al Sindaco del Comune di Melito Porto Salvo e al suo ufficio tecnico».

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