mercoledì,Aprile 24 2024

Reggio, Siclari e Sergi: «Nessun programma per l’estate, città allo sbando»

Opposizione a muso duro contro la squadra di Brunetti: «Anche sui festeggiamenti dei Bronzi nessuna idea, incapacità assoluta»

Reggio, Siclari e Sergi: «Nessun programma per l’estate, città allo sbando»

«Serve un sindaco democraticamente eletto. Non è possibile che la città sia completamente abbandonata e quando parlo di un sindaco parlo di una figura che vada a battere i pugni sui tavoli che contano soprattutto per quanto riguarda il discorso dell’anniversario dei bronzi di Riace». Ha esordito senza così, senza mezze misure, il presidente del movimento Reggio Punto Sette Ernesto Siclari durante la conferenza stampa convocata questa mattina insieme al movimento Reggio Attiva, per porre i riflettori sulla mancata programmazione della stagione estiva da parte dell’amministrazione reggina.

A Reggio Calabria si respira già aria d’estate e con le temperature in rialzo l’opposizione ha deciso di pungolare l’amministrazione sulla mancata programmazione della stagione che potrebbe invogliare imprenditori e turisti a puntare sulla provincia reggina. «Siamo al 5 aprile e ancora tutto tace – ha ribadito il portavoce di Reggio Attiva Giuseppe Sergi – praticamente a Reggio Calabria, città di mare che gode già di temperature favorevoli, dell’estate non si vede traccia quando in altre località già dopo Natale inizia la programmazione. Qua da noi arriviamo a luglio e ancora non sappiamo che fine farà il lido comunale, che cosa si farà del Tempietto, se ci saranno i gazebo se non ci saranno più. Questa è una cosa intollerabile per cui chiediamo conto all’amministrazione comunale di questa mancata programmazione. Non solo, a mancare è anche la dovuta informazione cittadini devono sapere».

E l’evento principe di quello che potrebbe essere il cartellone estivo è ancora terreno di scontro e a confermarlo è Siclari che pone in evidenza la mancata sinergia tra i vari livelli istituzionali. «Stiamo parlando di una realtà che potrebbe gestire la sua intera economia sulla gestione della stagione estiva. Potremmo parlare del lido, potremmo parlare del collegamento con il parco lineare, di due statue che ci rappresentano nel mondo e un’amministrazione comunale non doveva nemmeno attendere la Regione Calabria, invece di andare via dal tavolo avrebbero dovuto iniziare una seria programmazione mesi e mesi fa perché quelle due Statue, per quanto calabresi, possiamo dire che sono reggine. E, invece, ancora una volta siamo di fronte all’assoluta incapacità di prevedere delle azioni concrete per portare avanti l’economia del territorio in chiave turistica. Qui siamo alla fase del dilettantismo più assoluto e di questo passo arriveremo ancora una volta a quest’estate impreparati».

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