Sbarco a Siderno, Fragomeni: «Emergenza delicata e difficile»
Il sindaco preoccupato si appella all'AssoComuni: «La situazione dovrà essere affrontata seriamente da tutti i centri»
«Abbiamo scelto questa struttura per dare un’accoglienza degna ed umana e ai 112 migranti arrivati oggi a Siderno. Tutta la comunità sidernese si è mobilitata dimostrando, per l’ennesima volta, la sua grande generosità». Così il sindaco di Siderno Mariateresa Fragomeni all’indomani del drammatico sbarco avvenuto sulle coste della Locride, costato la vita a due scafisti di origini russi, morti annegati nel tentativo di raggiungere la riva. I profughi sono stati ospitati in una struttura messa a disposizione dalla chiesa a Siderno Superiore, attrezzata di postazioni mediche per eseguire i tamponi. Secondo il primo cittadino sidernese, i cui contatti con la Prefettura sono costanti «Quella che stiamo affrontando è una emergenza delicata e difficile. Da ora e fino all’autunno, ci sarà un’altissima frequenza di sbarchi e l’emergenza umanitaria che si verrà a creare dovrà necessariamente essere affrontata da tutti i comuni, in rete».
In questo contesto, secondo Fragomeni, «L’associazione dei comuni della Locride dovrà, da subito, farsi carico di una seria analisi e di una programmazione che, ad oggi, almeno sul piano strutturale, è stata insufficiente. Ringrazio i dipendenti comunali, i volontari, le associazioni, i cittadini e tutte le forze dell’ordine per la loro collaborazione».