Comune di Reggio, primo ok in commissione al Rendiconto
L'assessore alla Finanze Calabrò: «Relazionerò al sindaco. Quello che è accaduto non dovrà succedere mai più»
Dopo giorni di audizioni di tutti i dirigenti, del direttore generale, del presidente dei revisori dei conti arriva al traguardo in commissione Bilancio al Comune a Reggio Calabria, il rendiconto di gestione che passa con dieci voti favorevoli e tre contrari (Angela Marcianò, Massimo Ripepi e Demetrio Marino). Un percorso lungo e travagliato. Una richiesta che era partita dall’opposizione e che, inizialmente, era stata bocciata, quella di audire tutti i protagonisti, dietrofront però «dopo un confronto con la maggioranza» spiega il presidente Mario Cardia. Stamattina gli ultimi dirigenti hanno risposto all’appello e hanno relazionato. Di seguito il presidente Cardia ha proposto la votazione del rendiconto, per appello nominale.
A fine audizioni si registra l’intervento dell’assessore alle Finanze, Irene Calabrò. Una scelta quella di entrare a gamba tesa in difesa del suo lavoro e delle attività degli uffici, dopo le richieste del presidente della commissione Controllo e Vigilanza, Massimo Ripepi che, alla ricerca di responsabili (o come lui afferma «Per il bene e l’efficientamento della macchina burocratica») di avere le scadenze con cui sono state inviate le determine dai vari settori.
Per Calabrò: «Il lavoro si è concentrato numero di giorni e questo ha portato al ritardo. Per questo io chiedo rispetto per l’attività politica che stiamo portando avanti. Farò una relazione al sindaco, ma non è non ho intenzione di mettere la mia faccia di fronte ai ritardo che poi sono stati scaricati sul settore finanze che ha fatto da imbuto. Il sindaco valuterà. Quello che è successo non dovrà mai più succedere, il bilancio è il Comune e scadenze del genere non si possono bucare».
