Patto per Reggio, l’assessore Calabrò: «In attesa dell’ok finale dal governo»
La componente della giunta riferisce delle interlocuzioni nelle scorse settimane con il consiglio dei ministri e con lo staff del sottosegretario Garofoli
A che punto siamo per il Patto per Reggio? Sono in molti a chiederselo in queste settimane nelle quali il Comune della città dello Stretto viaggia nelle acque agitate dei documenti per arrivare ad approvare il bilancio. C’è attesa per la sigla di una accordo che potrebbe vedere, come annunciato, anche la visita del premier Draghi a Reggio. La situazione verrà ulteriormente chiarata dall’assessore oggi pomeriggio nel corso del consiglio comunale.
Lo scorso 20 aprile era arrivato l’ok in consiglio comunale allo schema di accordo con la Presidenza del consiglio dei ministri che sta alla base del “Patto per Reggio Calabria”, messi quindi al sicuro i 137 milioni da ripartire in un arco temporale che va dal 2022 al 2042 a Palazzo San Giorgio.
Dopo settimane di silenzi e tanti interrogativi a rassicurare l’ambiente ci pensa Irene Calabrò, assessore alle Finanze. Come racconta a ilreggino.it non c’è nessun problema al momento.
«Un paio di settimane fa si è svolto un incontro con la presidenza del consiglio dei ministri – chiosa l’assessore – in particolare con lo staff del sottosegretario Roberto Garofoli. All’esito del quale hanno esaminato il patto e hanno approvato la bozza definitiva, poiché si tratta di un percorso a step, dopo la revisione si attendono riscontri. Sappiamo che è un momento delicato per via della guerra in corso ma aspettiamo con pazienza».
