mercoledì,Aprile 24 2024

Reggio, il bilancio passa l’esame della Giunta

Ieri la seduta dell'organo amministrativo sull'importante documento che in consiglio sarà discusso nel mese di luglio

Reggio, il bilancio passa l’esame della Giunta

È stato approvato dalla giunta comunale ieri pomeriggio il bilancio previsionale. Un passo in avanti per l’importante documento che avrebbe dovuto ricevere l’ok nei termini previsti del 30 giugno. Erano state spostate in avanti le scadenze relative ai documenti contabili. L’ultima proroga, il 31 maggio scorso, il ministro dell’interno, Luciana Lamorgese, l’aveva annunciata proprio dalla città dello Stretto. «I sindaci non possono avere sul loro bilancio anche gli oneri derivanti da un flusso maggiore di migranti, bilanci già deficitari» aveva spiegato il ministro nel declamare al Paese la proroga che era attesa da tantissimi comuni italiani in difficoltà con i propri bilanci

Bilancio di previsione in consiglio a luglio

Superato lo scoglio del 30 giungo per l’approvazione in giunta il documento è pronto ad iniziare l’iter per arrivare ad essere approvato entro luglio in consiglio comunale. Adesso vari passaggi verranno effettuati con le audizioni in commissione Bilancio. La cosa certa è che non comincerà domani, ma la settimana prossima. Un tour de force di dieci giorni per audire l’assessore comunale alle finanze, Irene Calabrò, in primis, gli altri assessori e, infine, il sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti. Grande importanza avranno le audizioni per le modifiche e gli emendamenti che si vorranno fare presenti.

Il bilancio di previsione. Il bilancio di previsione è quel documento programmatico grazie al quale l’ente comunale autorizza le spese che i singoli assessorati potranno sostenere nel corso dell’anno seguente (esercizio). Si tratta di spese che vengono messe in relazione alle entrate che il comune prevede di avere, in modo da fornire una giusta copertura finanziaria delle spese. Per legge, infatti, è obbligatorio il pareggio tra il totale delle entrate e il totale delle spese iscritte nel bilancio di previsione (cosiddetto “equilibrio di bilancio” o “pareggio di bilancio”).

A questo si somma l’obbligo di coprire le spese correnti (le spese di normale gestione amministrativa) con le sole entrate correnti (entrate tributarie o extra-tributarie e trasferimenti da altre amministrazioni pubbliche).

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