martedì,Aprile 23 2024

Revoca Ztl a Reggio, ecco i commenti e le reazioni

Le considerazioni da più parti espresse dopo il passo indietro compiuto dall'Amministrazione

Revoca Ztl a Reggio, ecco i commenti e le reazioni

L’odierna decisione del Comune di Reggio di revocare l’istituzione delle Zone a Traffico Limitato non ha lasciato indifferenti.

«Prendere atto di una decisione errata e agire per modificarla è sinonimo di intelligenza, mai di debolezza. La delibera delle Ztl era sbagliata. L’amministrazione ne ha preso atto ed è ritornata sui suoi passi grazie anche alle interlocuzioni costruttive e lontano dai “riflettori” di questi ultimi giorni.  Così come riteniamo doveroso criticare ciò che riteniamo dannoso per la città, crediamo sia altrettanto importante sottolineare le giuste decisioni. A maggior ragione quando, per prenderle, si ha il coraggio di ammettere e correggere i propri errori. Sicuramente la revoca della delibera avrà ricadute positive per i cittadini così come per le attività commerciali ed è per questo che, come Confesercenti Reggio Calabria, siamo soddisfatti dell’epilogo della vicenda», dichiara Claudio Aloisio, presidente Confesercenti Reggio Calabria.

«L’istituzione delle ZTL e, ancor prima della loro entrata in vigore, la revoca delle stesse dimostrano, ancora una volta, la totale confusione di una maggioranza ormai allo sbando totale. Cambiare idea, ammettere di avere sbagliato e rimediare ai propri errori solitamente costituisce un atto di coraggio. Purtroppo, però, non è questo il caso perché dagli errori bisognerebbe imparare per non commetterne degli altri uguali o simili. E, nonostante il passo indietro, il Sindaco ff, la sua giunta e tutta la maggioranza dimostrano ancora una volta tutta l’arroganza e l’incapacità amministrativa che da sempre caratterizza questo centrosinistra», commenta l’ex consigliera comunale Filomeno Iatì.

«Già lo scorso anno con l’istituzione dei dehors i cittadini e tutti i soggetti interessati si erano ribellati per avere letteralmente subìto un provvedimento che aveva solo causato danni alla circolazione stradale e, peggio ancora, al turismo.  Quest’anno si adotta un provvedimento (quello dell’istituzione delle ZTL) che determina problematiche similari a quelle passate dimostrando, ancora una volta, ciò che sostengo da sempre: l’improvvisazione, la mancanza di dialogo, la totale assenza di programmazione e partecipazione creano solo danni ad una città sempre più rassegnata», prosegue l’ex consigliera comunale Iatì.

«Questi provvedimenti del tutto insensati ed inutili non fanno altro che umiliare una città sempre più rassegnata ed abbandonata a sé stessa.  Questa maggioranza che non sa amministrare neanche la gestione delle emergenze, quando comprenderà che senza una programmazione non può esistere una visione di città. Quando, questa maggioranza comprenderà che “deve togliere il disturbo” perché i reggini sono sempre più stanchi ed ormai incapaci anche solo di immaginare che la nostra città possa avere un futuro?  Usando una metafora tanto cara a questa maggioranza, ancora una volta, assistiamo al secondo tempo di una partita dove c’è una squadra di calcio confusa, senza schemi, priva di idee e quindi incapace di creare gioco e vincere una partita.  Con l’aggravante che l’allenatore in seconda deve adottare un sistema di gioco “telecomandato” a distanza che mostra tutte le carenze dei giocatori in campo e dei “panchinari”. Ancora una volta, questa maggioranza è destinata a perdere. A perdere credibilità ogni giorno di più di fronte alla città. Ciò che più irrita e dispiace è che, purtroppo, a perdere sarà anche la città. Tutta», conclude l’ex consigliera comunale Filomena Iatì.

«Quando è l’improvvisazione a gestire la cosa pubblica. Era necessario arrivare a tanto? Sarebbe bastata un po’ di sensatezza che auspichiamo per il prosieguo faccia ingresso a palazzo San Giorgio», commenta il consigliere comunale in quota Lega Giuseppe De Biasi.

«Vince la città’, vincono le associazioni di categoria dei commercianti e degli esercenti ed i residenti del centro storico. Era una scelta illogica che andava a paralizzare il centro storico e che prevedeva la richiesta in marca da bollo da 16 euro da parte dei residenti, chiamati anche a dichiarare di essere in regola con il pagamento dei tributi locali. Stamattina la lieta notizia della revoca Segnale positivo da parte dell’Amministrazione che ha colto il senso positivo della nostra critica. Meglio tardi che mai», commentano il consigliere comunale Mario Cardia e il Commissario Provinciale Udc Paolo Ferrara.

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